giovedì 31 gennaio 2008

Castellana sicula

Restando in tema di cose affascinanti (vedi post precedente) oggi sono andato a Castellana Sicula, comune siciliano delle alte Madonie (ovvero della zona delle Madionie più vicina al mare).

Le seguenti immagini testimoniano lo spettacolo che mi si è presentato uscendo dall'autostrada:

Clicca sull'immagine per ingrandirla





Non è uno spettacolo meraviglioso?! Non avevo mai assistito ad un fenomeno atmosferico di questo tipo; per via della bassa pressione e della temperatura la vallata era piena di nuvole. Sembrava di osservare un'inondazione ad opera di un mare bianco. Peccato non avere avuto a disposizione una macchina fotografica per potere scattare foto migliori di queste che sono state scattate con la fotocamera del mio cellulare.

Il fenomeno è stato talmente particolare che ci siamo ritrovati ad ammirarlo sul ciglio della strada in compagnia di altri automobilisti che, come noi, si sono fermati; un autista dell'ANAS, particolarmente affascinato dall'accaduto, mi ha ripetuto più volte di apprezzare di più la vita e continuava a sottolineare quanto fosse strano che tanti passassero senza fermarsi.

Io intanto ero lì a godermelo.

mercoledì 30 gennaio 2008

La bellezza del pianoforte

Sin da piccolo la musica mi ha sempre affascinato; mi piace sia ascoltarla che ballarla e non sono rare le occasioni in cui mi commuovo ascoltando della bella musica classica. Ricordo sempre con molto piacere il concerto diretto dal nostro Riccardo Muti al quale ebbi la fortuna di assistere nella stupenda cornice della Opera House a Sydney durante le Olimpiadi del 2000.

Restando in tema di musica classica oggi mentre configuravo alcuni server ho messo le cuffie ed ho ascoltato qualche sonata del bravissimo pianista cinese Lang Lang; se avete qualche minuto vi consiglio di ascoltare (vedere) questa:



Devo ricordarmi di aggiungere alla lista delle prossime passioni il pianoforte; anche se forse sarebbe meglio studiare un poco di cinese considerando le mete dell'ormai prossimo viaggio di nozze.

lunedì 28 gennaio 2008

No al multitasking umano

Per chi di voi non lo sapesse per multitasking si intende la capacità di fare più cose contemporaneamente ed è generalmente attribuita ai computer o quanto meno lo è stata inizialmente.

Di questi tempi, infatti, è molto comune anche per noi umani avere la necessità di svolgere più attività contemporaneamente. Avete presente chi riusciva a studiare con la musica in sottofondo? Beh adesso i ragazzi, a loro dire, riescono a studiare: con la musica in sottofondo, la tv accesa, un video su youtube in una parte dello schermo del computer e tre finestre di chat distribuite nella parte restante.

Davanti a tali dimostrazioni di abilità dell'utilizzo del proprio cervello chi non ha ritenuto di avere dei limiti? Soprattutto se osservando un quattordicenne?

Però a quanto pare l'utlizzo del multitasking per noi umani non è proprio la soluzione migliore per aumentare la nostra produttività in generale.

Secondo un articolo pubblicato online dall'Athlantic monthly la neurobiologia aiuterebbe a dimostrare che il multitasking ci rende più stupidi.

Alcuni studi scientifici testimoniano infatti che la necessità di dedicare la nostra attenzione a più cose contemporaneamente rinforza le parti del nostro cervello che si occupano di processare le immagini e della coordinazione ma contemporaneamente indeboliscono le aree dedicate alla memoria ed all'apprendimento.

Praticamente il cervello si concentra nell'atto della concentrazione (per la gestione di tanti input diversi) a scapito della concentrazione su quello che effettivamente stiamo facendo di volta in volta. Altri studi dimostrano invece che il multitasking induce l'organismo a produrre una elevata quantità di ormoni legati allo stress psico-fisico accellerando indirettamente il nostro processo di invecchiamento.

Insomma l'articolo è lunghetto, in inglese ma interessante: leggetelo.. ma mi raccomando non fate altro contemporaneamente!

- The autumn of the Multitaskers


domenica 27 gennaio 2008

Alzate gli occhi al cielo!

...nel vero senso della parola!

La storia è più o meno la seguente.

I governi che se lo possono permettere, nel senso che posseggono la tecnologia ed il denaro sufficiente, lanciano in orbita satelliti per svariati motivi.

Gli Stati Uniti d'America posseggono entrambi i prerequisiti e sono uno degli stati che contribuisce di più al popolamento dello spazio in prossimità del nostro pianeta.

Però ogni tanto, per via di avarie o di insufficienza di carburante (non entro nello specifico), questi satelliti cadono dal cielo sul nostro pianeta.

E allora state attenti perchè è di ieri la notizia che un satellite spia americano, che si stima abbia le dimensioni di un autobus e pesi circa 9 tonnellate, ha esaurito il suo carburante e non può più essere controllato.

Si stima che cadrà da qualche parte sul nostro pianeta tra Febbraio e Marzo.

Ebbene si, in questi casi i satelliti cadono dal cielo.. negli anni passati è già successo; ad esempio nel 1979 la NASA seguì la caduta della loro base spaziale skylab del peso di circa 78 tonnellate... fortunatamente i detriti in quel caso si distribuirono tra l'Oceano Indiano ed una remota località dell'Australia.

In questo caso i portavoce del governo americano assicurano che cercheranno di fare del loro meglio per evitare che i detriti possano causare danni di qualunque genere.. e c'è già chi parla di distruggerli con missili.. altro che fantascienza.

Per restare in argomento date un'occhiata a questo video che testimonia l'incidente avvenuto qualche anno fa in America durante il lancio di un satellite.



Che mondo, fino a ieri dovevo preoccuparmi di qualche vaso di fiori o al massimo di un cornicione pericolante...

giovedì 24 gennaio 2008

Inceneritori

In questo periodo si parla tanto di inceneritori soprattutto qui giù da noi; se avete qualche minuto (per la precisione 8:19) la visione di questa intervista alla Dott.sa Patriza Gentilini potrebbe aggiungere qualche informazione a quelle già in vostro possesso o quanto meno stimolare la vostra curiosità a saperne di più (se cercate un pò su Internet trovate tantissimo materiale).



lunedì 21 gennaio 2008

Totò Cuffaro: no comment.

Non so quanto possa essere utile commentare la condanna, le reazioni, le eventuali dimissioni.. qui tutti sono contenti della condanna ma intanto il 53% lo ha votato come Presidente della Regione Sicilia il 28 Maggio del 2006. Non capisco neanche quanto sia possibile chiamarla condanna.. tra appello, indulto e contorni vari si smetterà presto di parlarne.

Mi è piaciuta l'introduzione che Beppe Grillo ha fatto sul suo post in merito all'accaduto:

"C’era una volta il cornuto contento. Oggi c’è il condannato contento.
Per Cuffaro cinque anni e l’interdizione dai pubblici uffici sono meglio del titolo di Cavaliere o di Commendatore."

Nello stesso post trovate il video che segue: un giovane Cuffaro intento a difendere la classe dirigente politica siciliana migliore.



Inoltre a difesa dell'onorabilità della parola di Cuffaro (nonostante tutto cerco di essere ironico) subito dopo le elezioni del 2006 fu molto esplicito a specificare, in diretta televisiva, che si sarebbe dimesso solo nel caso in cui in primo giudizio fosse giudicato colpevole di favoreggiamento all'associazione mafiosa e non nel caso del "semplice favoreggiamento".



venerdì 18 gennaio 2008

Bobby Fischer: 1943-2008

Adesso potremo ricordare solo il Fischer giocatore e dimenticarci del resto..

Riporto un paio tra i commenti che ho letto in rete:


"He should be remembered for his wonderful 1972 victory over Spassky, rather than the sad and prolonged end-game of his personal life"

"Dovrebbe essere ricordato per la sua vittoria del 1972 contro Spassky, piuttosto che per il triste e prolungato finale della sua vita personale"

lasciato da un lettore sull'articolo pubblicato dalla BBC online

"64 years, 64 squares...R.I.P The King of them All"

"64 anni, 64 caselle.. R.I.P. Il re di tutti (ndr: i giocatori di scacchi)"

lasciato da un lettore su The Daily Dirt Chess Blog

martedì 15 gennaio 2008

Cirque du soleil

Non abbiamo avuto il tempo di disfare le valigie dopo la nostra bellissima settimana bianca (vedremo di postare qualche foto al più presto) perchè siamo subito ripartiti per l'annuale appuntamento con il Cirque du Soleil a Londra.

Tra nuovi impegni lavorativi, preparativi per il matrimonio ed un pò di ozio cercherò di trovare il tempo per scrivere qualcosa sul blog, per adesso consiglio agli appassionati di spettacolo e di giocoleria in particolare di guardare questo video che è più o meno una delle esibizioni alle quali abbiamo assistito Domenica.


giovedì 10 gennaio 2008

2008: Elezioni americane

Volenti o nolenti siamo tutti bombardati da uno degli eventi mediatici del 2008: le elezioni americane; per quanto mi riguarda le Olimpiadi di Pechino sono un altro importante evento.

Il 2008 mi riserva comunque il più importante evento di tutta la mia vita ma, considerato che avrò modo di prendere l'argomento nelle prossime settimane, cercherò di non divagare e torno alle elezioni americane.

Trovo interessante (forse mi incuriosisce più che interessare) lo strumento messo a disposizione online dal Wall Street Journal grazie al quale è possibile cercare di paragonare il proprio punto di vista a quello dei candidati alle elezioni, in funzione delle risposte date a delle domande sui temi più scottanti trattati dalla politica americana.

Provateci anche voi: The electoral compass

mercoledì 9 gennaio 2008

Nuove promesse per i pazienti paralizzati per infortuni alla spina dorsale

Se tornassi neodiplomato e dovessi scegliere una facoltà per continuare i miei studi avrei di nuovamente l'imbarazzo della scelta.. considerato che il 'treno' Internet ormai è partito riuscirei probabilmente a scegliere con più facilità qualcosa orientato alla scienza.

La mia passione per la biologia e la medicina in generale mi ha sempre fatto guardare con ammirazione ai neurobiologi e ritengo proprio la neurobiologia uno dei campi attualmente più affascinanti.

Come piccolo spunto di approfondimento vi invito a leggere questo breve articolo pubblicato dall'università di UCLA che sintetizza uno studio pubblicato sull'attuale numero della rivista Nature Medicine.

- Study holds new promises for patients recovering from spinal injuries

martedì 8 gennaio 2008

Storie di passione: Isabel Allende

Se avete 18 minuti liberi e magari volete anche perfezionare il vostro inglese ascoltate Isabel Allende della quale avrete probabilmente letto qualche romanzo ma che in fondo non conoscete poi tanto.

Tra storie di passione, lotta, violenza e femminismo ascolterete anche il punto di visto della Allende sulla nostra Sofia Loren, incontrata durante l'inaugurazione delle Olimpiadi invernali del 2006 a Torino.

Come al solito preso da TED:

- Tales of passion: Isabel Allende