lunedì 21 gennaio 2008

Totò Cuffaro: no comment.

Non so quanto possa essere utile commentare la condanna, le reazioni, le eventuali dimissioni.. qui tutti sono contenti della condanna ma intanto il 53% lo ha votato come Presidente della Regione Sicilia il 28 Maggio del 2006. Non capisco neanche quanto sia possibile chiamarla condanna.. tra appello, indulto e contorni vari si smetterà presto di parlarne.

Mi è piaciuta l'introduzione che Beppe Grillo ha fatto sul suo post in merito all'accaduto:

"C’era una volta il cornuto contento. Oggi c’è il condannato contento.
Per Cuffaro cinque anni e l’interdizione dai pubblici uffici sono meglio del titolo di Cavaliere o di Commendatore."

Nello stesso post trovate il video che segue: un giovane Cuffaro intento a difendere la classe dirigente politica siciliana migliore.



Inoltre a difesa dell'onorabilità della parola di Cuffaro (nonostante tutto cerco di essere ironico) subito dopo le elezioni del 2006 fu molto esplicito a specificare, in diretta televisiva, che si sarebbe dimesso solo nel caso in cui in primo giudizio fosse giudicato colpevole di favoreggiamento all'associazione mafiosa e non nel caso del "semplice favoreggiamento".



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