lunedì 1 settembre 2008

Georgia, Ossezia, Russia ed il gas naturale

Avrei voluto scrivere un paio di post ma il tempo è stato molto poco, vedrò di recuperare nei prossimi giorni.

Per adesso vi consiglio vivamente la lettura di questo post sui tristi eventi delle ultime settimane in Georgia scritto con un taglio leggermente diverso da quello delle testate gionalistiche nazionali.

Ecco il link:

- La guerra in Georgia;

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I russi, con una notoria arroganza da superpotenza, questa volta subiscono i pregiudizi dei mass media (pregiudizi? o forse strategia di politica internazionale?). Criticare la Federazione Russa è facile ma in pochi sanno che:

-il primo attacco è stato sferrato dalla Georgia ed è stato condotto con particolare ferocia (visto, che come i serbi a suo tempo, hanno dato sfogo a violenti attacchi tesi alla pulizia etnica)

-i profughi sono per l'85% sudosseti (e non georgiani)

-le enclave dei sudosseti e degli Abkhaziani hanno esultato alla dichiarazione di indipendenza dei russi

L'attacco gratuito della comunità internazionale ai russi forse deriva da motivazioni (ancora queste, è ovvio) più prettamente economiche. E sono tante. Ma in questo caso i russi, questa volte, non sembrano poi così criticabili.

Anonimo ha detto...

... sarebbe come dire che, poichè notoriamente il Trentino-Alto Adige è popolato in massima parte da cittadini di lingua e cultura tedesca, se questi cittadini, avendo avuto il segreto e "peloso" appoggio di Austria e Germania, dovessero proclamare l'indipendenza, noi dovremmo subire ed obbedir tacendo ...naturalmente senza criticare o biasimare le due Nazioni complici (anche dopo che dovessero mandare i loro bombardieri su Roma e Milano), .. vero Gabriele ?

Anonimo ha detto...

Non proprio Artoc.
Se riguardi la storia degli ultimi eventi forse ti rendi conto che il paragone che hai avanzato non è proprio dei migliori.

Nel giugno 2004, è esplosa la tensione tra Georgia, Sud Ossezia e Abkhazia dopo periodi di rapporti di fuoco. Questo ha significato che i rapporti erano regolati da prese di ostaggi, sparatorie, operazioni di pulizia etnica e bombardamenti che hanno lasciato decine di morti e feriti. Nella notte dell'8 agosto 2008, la Georgia ha avviato un'offensiva militare per riconquistare al suo controllo la regione contesa. Poche ore dopo, la Russia ha contrattaccato e ne sono nati aspri scontri intorno alla capitale regionale.

Inoltre il tuo paragone mi sembra abbastanza inadatto perchè:

- Austria e Germania sebbene la lingua non credo che abbiano nè voglia nè coraggio di dichiarare l'indipendenza del Trentino Alto Adige. Bombardamenti su Roma e Milano .. chissà.. ma mi sembra proprio fantascienza.

- a dirla tutta proprio nella notte fra il 7 e l'8 agosto (quindi prima della risposta Russa), la Georgia attacca ed invade l'Ossezia del Sud, provocando gravi distruzioni e morti nel capoluogo della regione Tskhinvali. Non credo si possa riferire alle aspirazioni autonomistiche altoatesine (paradossalmente -sebbene parecchio forzato e comunque diverso anche questo- mi sembrerebbe più consono il paragone di Hussein che invade l'Iraq e gli americani che reagiscono. Non credo Artoc che tu abbia fatto il tifo per gli iracheni..)

- Da ultimo qui oltre ad interessi economici (discutibili per carità) si profilano anche interessi ben maggiori di sicurezza delle nazioni per non dire globale, visto che proprio nell'ultimo anno la Georgia oltre ad ambire l'ingresso nella Nato, ha anche acquistato gli aerei d'attacco di produzione russa Su-25 dalla Repubblica di Macedonia e dalla Bulgaria e gli elicotteri, anch'essi di produzione russa, Mi-8 dall'Ucraina. Queste armi sono state trasportate con l'aiuto dei marines statunitensi.

E' comunque vero che qualora i Trentino Alto Adige passasse alla secessione farei (sì però non troppo) il tifo per l'Italia. E' pure vero però che se questa fosse viceversa una strada intrapresa dalla Sicilia farei lo 'stra-tifo' per la nostra regione.

Insomma, venendo a noi, non voglio dire che la Federazione Russia abbia sempre ragione ma sicuramente qui ne ha avuto molta di più che in altre occasioni.

Anonimo ha detto...

Però non ho ancora capito cosa c'entra la Russia.

Per continuare il mio esempio (per comodità, anche se non è azzecatissimo) vorrei capire perchè, nella fantascientifica ipotesi di una dichiarazione d'indipendenza del Trentino, perchè, dicevo, Maroni o La Russa o Berlusconi (intendendo il governo attuale) non dovrebbero mandare battaglioni di carabinieri o di bersaglieri per riassumere il controllo della regione (nei propri confini legittimi).

E se ciò avvenisse, chi e che cosa autorizza l'Austria ad invadere con i propri carri armati, etc. etc. ?????

Tutto questo non me l'hai spiegato, giusto per vederci meglio nella questione ......

Anonimo ha detto...

Artoc scusa per il ritardo. Non mi ero accorto del tuo reply.

Velocemente. Le differenze con il Trentino sono queste:

- Sud Ossezia e Abkhazia hanno una autonomia ben più pregnante che in Trentino. Sono de facto autonome l'abkhazia è addirittura una vera e propria repubblica autonoma e così è anche l'Ossezia che si definisce Repubblica dell'Ossezia del Sud.

- La Georgia ha attaccato con il chiaro pretesto di suscitare le reazioni Nato-Federazione Russa. Ed era inevitabile che la Russia non prendesse posizione. E così anche il fronte occidentale. Ma questa è, in parte, un'altra storia (comunque sicuramente diversa dalle vicende dell'alto adige)..

- Quando la Georgia ha attaccato per prima l'Ossezia del Sud ha ucciso volutamente parecchi peacekeepers russi che si trovavano lì già dal 2004 con intenti non bellicosi. Era un interforze di Russi, Georgiani e Osseti al fine di trovare un compromesso.

- In Sud Ossezia si parla correntemente il russo (lingua amministrativa ufficiale) e i cittadini hanno anche il passaporto russo

Spero che possa bastare..

Saluti

Marco ha detto...

Ho letto con piacere i vostri commenti, non ho avuto il tempo di approfondire a sufficienza l'argomento, vi rimando comunque ad una pagina di wikipedia (in inglese) che mi ha aiutato ad avere un quadro delle situazione:

http://en.wikipedia.org/wiki/International_recognition_of_Abkhazia_and_South_Ossetia

Il post comunque voleva sottolineare anche alcune dubbie scelte dell'Italia relativamente alla fruizione di gas naturale.

Ciao.