lunedì 20 ottobre 2008

Il grande fratello.. quello vero!

I recenti attacchi terroristici sono stati utilizzati dai governi di mezzo mondo per conquistare spazio nella lotta alla eliminazione della privacy dei cittadini.

Le nostre citta' sono ormai popolate da centinaia di telecamere che ci riprendono durante le piu' svariate attivita'; il tragitto per raggiungere il gate di partenza del proprio aereo e' ormai diventato un percorso molto lungo che richiede la nostra presenza parecchio tempo prima della reale partenza dell'aereo.

Nel 1998 quando usci' il film Nemico pubblico con Will Smith e Gene Hackman, l'idea che un governo potesse videosorvegliare in tempo reale i suoi cittadini era molto lontana dalla realta'; ancora piu' fantascientifica sembrava l'idea di potere avere una rappresentazione tridimensionale di quelle immagini.

Ebbene sembra che i tempi siano ormai maturi affinche' quelle idee cinematografiche possano diventare prassi comuni per le intelligence dei paesi piu' evoluti. Il Darpa e' l'agenzia americana che si occupa di progetti di ricerca avanzata per la difesa ed e' di questi giorni la notizia che tali tecniche di videosorveglianza sono ormai in possesso del governo americano. E' stato infatti pubblicato un documento del mese di Marzo con il quale si assegna ad un gruppo di piccole societa' un progetto da 6.7 milioni di dollari per l'indicizzazione e la gestione di flussi di videosorveglianza in tempo reale.

L'articolo del Washington Post e' il seguente:

- DARPA contract description hints ad advanced video spying;

Questo e' un estratto dell'articolo:
Last month, Kitware, a small software company with offices in New York and North Carolina, teamed up with 19 other companies and universities and won the $6.7 million first phase of the DARPA contract, which is not expected to be completed before 2011.

During the Cold War, satellites and aircraft took still pictures that intelligence analysts reviewed one frame at a time to identify the locations of missile silos, airplane hangars, submarine pens and factories, said John Pike, director of GlobalSecurity.org, an expert in space and intelligence matters.

"Now with new full-motion video intelligence techniques, we are looking at people and their behavior in public," he said.

The resolution capability of the video systems ranges from four inches to a foot, depending on the collector and environmental conditions at the time, according to the DARPA paper. The video itself is also shaped by the angle to the ground from which it is shot, although there are 3-D capabilities that allow viewers on the ground to manipulate videos of objects so they can see them from different vantage points.
La risoluzione delle immagini varia da pochi centimetri ad un massimo di trenta!

2 commenti:

Antonio Lo Nardo ha detto...

Non sarei così catastrofista. Quando si analizzano cose di questo genere ovviamente vanno anche soppesati i vantaggi in termini di sicurezza.
La via da seguire è il potenziamento delle Autorità sulla privacy.

Marco ha detto...

Ragionando in termini di sicurezza tutti gli accorgimenti necessari per salire su un aereroplano sono ad esempio assolutamente inutili.

La sicurezza dovrebbe essere preventiva e non limitante per il cittadino ed assolutamente inutile per diminuire il rischio di un attentato.

A questo proposito consiglio di leggere qualunque cosa scritta da Bruce Schneier.

Se alle spalle delle misure cosidette di sicurezza non c'e' un accurato studio da parte di esperti del settore l'utilizzo e' solo volto al controllo del cittadino da parte del governo sfruttando l'illusione che sia necessario per la sicurezza.