mercoledì 31 dicembre 2008

Le sette migliori truffe del 2008

l'ex hacker Kevin Poulsen ha pubblicato un interessante articolo su Wired (e' ormai ufficiale la pubblicazione di Wired Italia dal prossimo Febbraio) sulle sette migliori truffe del 2008; vi piacera' sicuramente se l'inglese non e' un problema e' vi piacciono film come: The Sneakers, The Score, The italian Job (versione originale e remake), Entrapment, etc..

- The seven best capers of 2008;

mercoledì 24 dicembre 2008

Stato di calamita' naturale?

Qualcuno mi deve spiegare perche' in assenza di danni (anche lievi), feriti o elementi che fanno temere scosse di maggior grado in un prossimo futuro, un terremoto di 5.2 gradi rende possibile dichiarare lo stato di calamita' naturale.

E vi evito i riferimenti a tutte le leggi, decreti e norme varie che danno un'idea, allo scettico di turno, di quali possano essere questi motivi.

lunedì 22 dicembre 2008

La Carlucci e l'ignoranza

Ho lasciato il seguente commento (dubito che verrà pubblicato) al nuovo stupidissimo post pubblicato dall'On.Carlucci ("I pirati informatici spendono di più")che si ostina a fare gran brutte figure da ignorante e superficialotta.

Spero di non avere commesso troppi errori di battitura:

Non riesco veramente a capire come mai ancora una volta l'On.Carlucci non consideri la possibilità di fare uso della consulenza di esperti in materia prima di scrivere di argomenti che non conosce e di conseguenza non capisce.

Di seguito un paio di velocissime banali considerazioni:

- Il consumo medio di un pc utilizzato per il solo download di software della rete è di molto inferiore ai 300W indicati che risultano invece essere consumati ad esempio nel caso di una workstation dedicata ai videogiochi o all'elaborazione di immagini/video;
- il costo per kwh non mi risulta essere quello indicato;
- il pc non è acceso o connesso ad Internet solo per l'attività di download ma è uno strumento utilizzato per altro quindi il costo della energia elettrica non è da imputare a questa sola attività ma da condividere con il resto degli usi;
- le risorse in termini di memoria e processore necessarie per il download da Internet sono poche, il costo di 1.000 portato a titolo di esempio è molto lontano dai 200 euro necessari (ed è sempre uno strumento condiviso con per altri usi) ai quali va aggiunto il costo dello storage che è ovviamente assolutamente variabile in funzione della quantità di dati ed è facilmente contenibile dal momento che questi vengono migrati su altri supporto;
- il costo dei supporti (cd/dvd) è di gran lunga inferiore a quanto si lasci immaginare (100 euro/anno equivalgono mediamente a 500DVD);
- il costo del canone ADSL è ovviamente condiviso con tutte le altre attività che si svolgono su Internet;

Per concludere non esiste neanche un solo punto del suo ragionamento che permette anche lontanamente la possibilità di aprire un dialogo su questo argomento perchè tutto lascia intuire che non si ha la ben che minima idea di cosa si stia scrivendo.

Saluti.

giovedì 11 dicembre 2008

Google Chrome: I miei primi 100 giorni

Ho avuto modo di parlare del nuovo browser di Google subito dopo il rilascio della prima versione beta ed in occasione di una serie di accuse sul suo rispetto della privacy dell'utente.

Qualche ora fa Google ha annunciato il rilascio della prima versione stabile del suo browser, non apparira' piu' la scritta Beta.

Naturalmente l'abuso del termine Beta di questi ultimi anni (ampiamente sottolineato dall'opinione pubblica) avra' spinto Google a cercare di andare in controtendenza rispetto alle sue solite politiche e rilasciare il prodotto come definitivo molto prima di quanto era prevedibile, ma comunque sia il browser sembra essere effettivamente pronto.

Ho infatti avuto modo di provare tutte e 14 le versioni beta di Google Chrome (si aggiorna automaticamente) e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente colpito e quindi a questo punto non posso che consigliari (solo se usate Windows XP) di scaricare l'ultima versione e provarlo per qualche giorno: Download Chrome.

lunedì 8 dicembre 2008

Rai e Lunedifilm

Oggi e' Lunedi' e devo ammettere che dopo avere letto questo post di qualche giorno fa mi sono accorto che il film del Lunedi' sera su Rai Uno mi manca:

- Ti sbatto l'abbonato in prima fila;

E' un vero peccato che i palinsesti televisivi italiani siano inguardabili e ritengo che dovrebbe essere un reato che anche la televisione pubblica non sia in grado di produrre o acquistare altro oltre che fiction di scarsa qualita' a sfondo mafioso, religioso o poliziesco.

Meno male che almeno c'e' Internet.

sabato 6 dicembre 2008

800 milioni di euro!

Non e' il montepremi di una milionaria lotteria ne' la liquidazione di qualche manager Alitalia ma la somma del denaro depositato su poco piu' di un milione di conti dormienti che andra' allo stato il prossimo 15 Dicembre.

Praticamente lo stato ha deciso di creare un fondo con i soldi depositati su conti correnti bancari che non hanno fatto operazioni negli ultimi dieci anni; a questo indirizzo http://depositidormienti.mef.gov.it/ e' possibile effettuare la ricerca sui nominativi per scoprire se magari qualche lontano parente deceduto avevo un conto di cui nessuno era al corrente.

Su Repubblica l'articolo con qualche dettaglio in piu':

- Sono un milione i conti dormienti, il 15 Dicembre vanno allo stato;

Io non condivido il tentativo dello Stato di accaparrarsi somme non dovute; ritengo che in un paese civile lo stato avrebbe invece dovuto investire per verificare quanto meno l'esistenza di eredi in vita dei proprietari dei conti e non approfittare di situazioni dove cultura, disagio o semplice ignoranza possono essere stati dei limiti.

Inoltre non condivido l'idea di destinare queste somme ad esempio alle vittime dei crac bancari, sarebbe a mio avviso piu' utile (e nobile) destinarle ad investimenti sul sociale.

Per chi non lo sapesse i conti correnti delle banche riconosciute dall'associazione bancaria italiana sono gia' garantiti dallo stato in caso di fallimento fino ad una cifra di circa 100.000 euro. Chi volesse approfondire l'argomento piu' iniziare da questo post:

- Crisi bancaria, il tempo di rimborso in caso di fallimento della banca;

giovedì 4 dicembre 2008

Venezia allagata

Il solito The Big Picture colpisce ancora; questa volta il soggetto delle bellissime fotografie e' la nostra bellissima Venezia ancora piu' bagnata del solito.

- Venice under water


mercoledì 3 dicembre 2008

Da quanti pianeti e' composto il nostro sistema solare?

Tutti noi, e tutti coloro che dal 1930 hanno studiato il nostro sistema solare in una scuola terrestre, non dovremmo avere particolari problemi a ricordare che il sistema solare era composto da 9 pianeti.

Tutti coloro che hanno studiato lo stesso argomento dal passato anno scolastico in poi potrebbero pero' a ragione contraddirci, infatti il numero corretto da Agosto del 2006 e' 8.

La notizia non e' particolarmente recente ma una conversazione avuta questa mattina mi ha fatto notare che non tutti ne sono al corrente cosi' magari questo post serviva' a farvi evitare qualche brutta figura.

Il povero piccolo lontano e freddo Plutone e' stato infatti ufficialmente declassato a pianeta nano ovvero:

[..]è un corpo celeste di tipo planetario orbitante attorno ad una stella e caratterizzato da una massa sufficiente a conferirgli una forma sferoidale, ma che non è stato in grado di "ripulire" la propria fascia orbitale da altri oggetti di dimensioni confrontabili.

Wikipedia e' stata ovviamente aggiornata in tempo reale chi sa se le enciclopedie ed i libri di testo scolastici sono stati altrettanto rapidi a recepire la nuova definizione del termine pianeta.

Certo che fa uno strano effetto leggere:

Il sistema solare è il sistema planetario costituito dai vari oggetti celesti mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole; com'è naturale, vi appartiene anche la Terra. È costituito da otto pianeti, dai rispettivi satelliti naturali, da cinque pianeti nani e da miliardi di corpi minori. Quest'ultima categoria comprende gli asteroidi, in gran parte ripartiti fra due cinture asteroidali (la fascia principale e la fascia di Kuiper), le comete, le meteoroidi e la polvere interplanetaria.

Per la cronaca la decisione fu presa il 24 Agosto 2006 dall'unione astronomica internazionale che dopo uno studio di qualche anno e' arrivata ad un accordo sulla esatta definizione astronomica del termina pianeta.

Aggiornamento - Lo stato dell'Illinois e' rammaricato quanto lo sono io e cosi' il senato non accetta la decisione dell'unione astronomica internazionale:

- Il senato rifiuta il declassamento di Plutone;

Palermo: Avvisi pagamenti TARSU

In questi giorni molti cittadini palermitani hanno ricevuto sia le notifiche delle cartelle 2007 relative alla TARSU che gli avvisi di pagamento per il 2008.

Come tanti altri poco informati, ho ritenuto che le scadenze indicate nell'avviso relativo al 2008 fossero quelle effettive per il pagamento della tassa pero' questo e' un raro caso in cui il non rispetto di tali scadenze e' possibile considerarlo una fortuna.

Scopro infatti che gli avvisi sono uno sleale tentativo da parte del Comune di Palermo per tentare di riscuotere in anticipo cifre non dovute; le date di scadenza si riferiscono infatti al periodo di rateizzazione e non alla scadenza entro il quale il pagamento e' dovuto.

Consiglio a tutti i palermitani la lettura di questo post:

Avvisi di pagamento TARSU

ed ovviamente il pagamento entro 60 giorni delle cartelle notificate relative alla tassa per il 2007 (che non a caso non riportano alcuna mora).

Berlusconi Internet e la democrazia

Nell'ultimo mese del 2008 dopo 13 anni di fortunato silenzio, fortunato quanto meno dal punto di vista dell'assenza di sue opinioni sull'argomento, Berlusconi si accorge dell'esistenza di Internet ed in spirito altamente democratico dichiara:

"Regolamentare Internet, faro' una proposta al G8 di Gennaio"

Naturalmente la blogosfera ha gia' dato il via a critiche, attacchi, derisioni, offese e considerazioni sull'ennesima sparata politica che si allontana dalla tanto desiderata net neutrality per cui in America si dibatte ormai da tanto tempo.

Staremo a vedere, fin quando non sara' necessario fare dell'altro.