giovedì 19 febbraio 2009

Wired, Palermo ed Expa

Oggi è stato lanciato il sito italiano della famosa rivista americana Wired; non esiste appassionato di tecnologia ed innovazione che non abbia sfogliato con piacere le sue pagine e che non abbia atteso con trepidazione l'arrivo con qualche settimana di ritardo delle copie americane dal proprio edicolante di fiducia. L'aspetto particolare, rispetto ad altre riviste del settore, è che nonostante la presenza delle stesse notizie sul sito Wired, la grafica accattivante e gli anni che hanno preceduto la scelta editoriale di pubblicare le notizie sul sito, hanno contribuito ad affascinare milioni di lettori alla versione stampata.

Da oggi in edicola sarà possibile trovare anche la versione italiana, una grande scommessa per gli editori in un periodo in cui si ritiene che la carta stampanta stia cedendo il passo all'informazione digitale.

Io ho voluto scommettere insieme a loro e mi sono abbonato; ma questo post, più che per pubblicizzare il lancio di Wired, lo scrivo per segnalare la presenza sul primo numero di una notizia che riguarda Palermo e l'Expa, galleria di architettura, grafica e design che da anni cerca di coniugare la voglia di fare cultura e creare intrattenimento e la salvaguardia del sonno degli abitanti degli edifici adiacenti. Così Expa, nel tentativo di rispettare l'ordinanza del giudice che ha imposto il coprifuoco musicale a partire dalle 23, fornisce delle cuffie wireless che permettono a tutti i presenti di ascoltare la musica e ballare senza recare alcuni fastidio a chi ha necessità di dormire.

Sul sito di Wired potete leggere l'articolo:

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