mercoledì 29 aprile 2009

Stand by me - in giro per il mondo

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La febbre suina e l'informazione su Internet

Chi volesse tenersi aggiornato sugli sviluppi della possibile pandemia causata dalla febbre suina non avrà difficoltà a trovare qualunque tipo di informazione sulla rete.

Io consiglio di fare affidamento ai canali ufficiali che vi indico di seguito:


Inoltre per gli appassionati delle aggregazione di contenuti su web:


Chi invece volesse chiarite le idee a riguardo e magari trovare le risposte ad una serie di domande che ci siamo posti tutti, può leggere questo chiaro articolo pubblicato sul sito della BBC:

martedì 28 aprile 2009

USA, Iran e l'energia atomica

Leggendo questa notizia su Bloomberg:


mi chiedo se è mai possibile che nel 21esimo secolo gli Stati Uniti d'America possano pretendere di imporre all'Iran: di non utilizzare l'energia atomica per la produzione di elettricità o, volendo essere realistici, di non potere progettare una bomba atomica.

Non ho alcuna particolare stima nei confronti del presidente iraniano mentre ho molte ragioni che mi portano a non gradire il suo modo di fare e soprattutto di pensare, sono contro le guerre di qualunque tipo e non ho un parere chiaro e definitivo sull'energia atomica, ma come si può: possedere la bomba atomica, essere l'unico stato ad averla utilizzata durante un conflitto e proibire ad una altro la possibilità di dotarsi della stessa arma? Per di più minacciando di dichiarargli guerra in caso tale imposizione non venga accettata!

New York, Broadway: Dove comprare biglietti per un musical?

Negli ultimi anni il costo degli biglietti per assistere ad un musical a Broadway (quella che attraversa Manhattan) è aumentato notevolmente; per avere un posto decente in uno dei moltissimi teatri nella più famosa strada dello spettacolo newyorkese è necessario spendere in media $100 a persona. Fortunatamente il mercato dei biglietti per gli spettacoli è ormai paragonabile a quello dei voli low-cost: sapendo dove andare o dove guardare è infatti possibile risparmiare abbastanza facilmente dal 25% al 50%.

L'altissima richiesta ha però causato la nascita di centinai di siti di rivenditori che trasformano una semplice ricerca online in un'avventura, così vi consiglio Telecharge per farvi un'idea ma per approfittare delle offerte scontate (oltre alla possibilità degli acquisti all'ultimo minuto direttamente a Broadway) potete utilizzare due siti, ormai diventati il punto di riferimento in materia: Theatermania.com e Playbill.com.

Prima di recarvi a New York registratevi su questi siti e verificate la disponibilità delle offerte; qualora trovaste quella di vostro gradimento potrete semplicemente stampare la pagina relativa e fornila al botteghino del teatro indicato al momento del vero e proprio acquisto.

Vi rimando ad un articolo di qualche anno fa che spiega molto chiaramente (in inglese) e con più dettagli varie possibilità per approfittare delle offerte:

domenica 26 aprile 2009

Ancora la solita Carlucci!

E' di qualche giorno fa la notizia di una nuova performance dell'On.Carlucci, tristemente nota per l'ignoranza in merito ed innovazione tecnologica ed Internet e per, di conseguenza ingiustificato, l'interesse a legiferare a riguardo.

Durante un dibattito ha avuto l'ardire di augurare ad un giornalista, che tentava di spiegarle come funziona Internet e perche' la censura non puo' essere efficace, che il proprio figlio
"venga intercettato dai pedofili sui facebook e che lo incontrino sotto la scuola".



- La Carlucci e l'ignoranza;
- On.Carlucci e Davide Rossi, no comment;

venerdì 24 aprile 2009

giovedì 23 aprile 2009

Ancora su Serverstudio e lo spam del ministro Brunetta

Nonostante l'impegno di numerosi blogger, non si e' ancora riusciti a conoscere le modalita' con le quali la societa' Serverstudio abbia ottenuto la lista degli indirizzi che ha poi utilizzato per inviare illecite mail pubblicitarie a nome del nostro ministro dell'innovazione.

Sembrerebbe, quanto meno nel mio caso ed in quello di numerosi altri blogger, che parte degli indirizzi utilizzati siano quelli utilizzati per la registrazione al sito blogitalia. Il responsabile del sito in questione ha dichiarato di non avere ceduto gli indirizzi ma, nonostante la delicatezza della situazione, non mi risulta ci sia ancora stata una smentita ufficiale a tal proposito da parte di blogitalia.

A questo punto, rigiro il consiglio di Paolo Valenti, ed invito chiunque abbia ricevuto la mail incriminata ad inviare la seguente mail alla societa' palermitana:
Gentili signori di Serverstudio.it - Staff di Renato Brunetta

ho ricevuto da voi in data 17 Aprile 2009 ore 14:13 il messaggio commerciale non richiesto che trovate in fondo a questa e-mail.

Esercitando quindi con la presente richiesta i miei diritti di cui all’articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196):(Testo Unico in materia di protezione dei dati personali), chiedo a voi:

– il nome, cognome e indirizzo (o denominazione o ragione sociale e domicilio) del titolare e del responsabile legale del trattamento dei dati utilizzati;

– se siete per caso in possesso di una mia dichiarazione con la quale vi autorizzo al trattamento dei miei dati personali (nella fattispecie il mio indirizzo di e-mail), resa con le modalità previste dall’art. 13 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196 o dell’art. 10 della Legge 31/12/1996 n. 675 se il mio consenso vi è stato dato prima dell’1/1/2004;

l’origine dei miei dati personali in vostro possesso;

– nel caso i dati fossero stati acquisiti da terzi, se questa terza parte è anche in possesso (oltre alle liberatorie precedenti) di una mia dichiarazione — resa anch’essa con le modalità sopra citate — con la quale la autorizzo alla diffusione dei dati.

Valga la presente anche come DIFFIDA all’ulteriore trattamento dei miei dati personali in vostro possesso, con riserva di ogni azione e ragione anche per il risarcimento dei danni.

Richiedo inoltre l’immediata cancellazione di tali dati secondo quanto previsto dalle lettere b) e c) dell’art. 7 comma 3 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196.

In caso di mancato o inidoneo riscontro alla presente istanza entro il termine di 15 giorni, il sottoscritto si riserva, ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196, di rivolgersi all’autorità giudiziaria o di presentare ricorso al Garante,che ci legge in copia, per la protezione dei dati personali.

Distinti saluti

Correre a piedi nudi

Consiglio a tutti gli sportivi la lettura di questo articolo:

- The painful truth about trainers: Are running shoes a waste of money?


Sembrerebbe che correre a piedi nudi sia molto piu' sicuro che utilizzare costose scarpe; un paio di vecchi studi riportano una sorprendente statistica a favore dell'utilizzo dei piedi nudi.

lunedì 20 aprile 2009

Auguri Fa'!

Riuscitissima, a quanto pare, festa a sorpresa per il diciottesimo (o giu' di li') compleanno della piccola della famiglia.

Come sempre cibo, vino, amici ed allegria non potevano mancare.. e dire che c'era chi non avrebbe voluto festeggiare!


La nostra parete colorata ha permesso anche qualche scatto simil studio fotografico:


Qualche altra foto la trovate su Flickr e quasi tutte quelle con gli amici sono (a grande richiesta) nel mio profilo su Facebook (come mi sono ridotto!); taggatevi pure ma per favore risparmiate me, che di stare dietro a tutti i vostri commenti non ho tempo! ;-)

Augurissimi!

Energia solare

Poco tempo per aggiornare il blog in questi giorni pieni di impegni così vi consiglio semplicemente qualche link interessante se, come me, ritenete che l'energia solare possa essere considerata, se non l'unica, una tra le poche vere inesauribili energie pulite:

-
Diatom could triple solar cell efficency, una microscopica alga potrebbe triplicare l'efficenza delle celle solari;

- In Florida stanno pianificando la costruzione della prima città alimentata da energia solare:
Florida Announces World’s First Solar-Powered City;

-
7th-Grader Designs Three Dimensional Solar Cell, un dodicenne progetta una cella solare tridimensionale con l'obiettivo di migliorare l'efficenza assorbendo sia la luce visibile che quella ultravioletta;

- Build it solar, estremamente consigliato a tutti gli appassionati di costruzione fai da te;

- Due tutorial per la costruzione di pannelli solari fatti in casa:
Building my own solar panel e Build a 60W solar panel;

- Un tutorial per la modifica di un autoveicolo:
Solar powered electric car;

Buona lettura/visione!

sabato 18 aprile 2009

Ministro dell'Innovazione e lo spam

Renato Brunetta e' il nostro Ministro dell'innovazione e gia' su questo avrei molto da dire; ogni volta che leggo il suo nome mi torna in mente un'intervista durante la quale chiedeva di essere ringraziato dagli italiani perche' anni fa decise di interrompere la sua ascesa verso un probabile premio Nobel, per dedicare il suo genio alla politica italiana.

Cotanta persona oggi ha inviato spam praticamente a meta' degli italiani che utilizzano Internet (io la ho personalmente ricevuta in un paio di account)!

Per spam si intende l'invio di mail pubblicitarie non richieste inviate indiscriminatamente ad indirizzi generalmente acquistati da societa' che si fanno pochi scrupoli e non rispettano le normative poste a tutela della privacy.

Il nostro Ministro dell'Innovazione ha ritenuto lecito l'indiscriminato invio di decine di migliaia di mail con le quali pubblicizzare l'uscita del suo nuovo libro che a questo punto spero sia un totale fallimento; quanto meno per evitare che l'illecita operazione di spam, per la quale si potrebbe procedere con la segnalazione al garante per la protezione dei dati personali, dia riscontri positivi.

La ciliegina per noi siciliani e' che l'azienda che si e' occupata dell'operazione sembra essere la palermitana Serverstudio che e' gia' nota tra gli addetti ai lavori per i palesi appoggi politici e per la scarsa conoscenza della materia del loro business (tralasciamo i commenti su quello che e' considerato il loro esperto ed e' invece l'equivalente locale del Camisani Calzolari nazionale).

Non comprate il libro!

venerdì 10 aprile 2009

La vacanza al camping

A proposito del 'senza parole' pubblicato ieri, anche se l'evidente schieramento politico del blog che mi accingo a consigliarvi mi farebbe optare per non farlo (per l'unico motivo che è palese la difficoltà a rimanere obiettivi di chi parla o scrive partendo dal presupposto di essere politicamente schierato), leggetevi questo:

giovedì 9 aprile 2009

mercoledì 8 aprile 2009

Poliziotti a Fiumicino chiedono il pizzo agli extracomunitari

10 Aprile 2009 - Aggiornamento: Come segnalato da Antonio nei commenti il post in questione e' stato cancellato perche' il protagonista ha ritrattato la propria versione dei fatti davanti all'insistenza dell'autore a procedere con un esposto alla procura. Sicuramente la rabbia puo' avere spinto Gilioli a pubblicare troppo frettolosamente la notizia, ma la cosa che personalmente mi lascia piu' perplesso e' che nessuna delle persone alle quali ho riferito la notizia si e' stupita piu' di tanto della possibilita' che qualcosa del genere accada.. questo e' il mondo in cui viviamo.

Segnalo il post di oggi di Alessandro Gilioli sul suo blog Piovono Rane pubblicato dall'Espresso online:


- Fiumicino: Poliziotti corrotti chiedono il pizzo;
[...]Alla dogana, ingresso per i non comunitari, i poliziotti di frontiera l’hanno ovviamente fermato e gli hanno chiesto i documenti, tutti perfettamente in regola.

Ciononostante gli hanno detto che doveva seguirli in una stanza riservata. Lo hanno fatto aspettare un po’ poi lo hanno fatto entrare in un’altra stanza, dove c’erano sei poliziotti.

Gli hanno fatto un sacco di domande (tutto normale, per carità).

E poi gli hanno chiesto 200 euro per uscire dall’aeroporto.

S.T. ha provato a opporsi, dicendo che aveva tutti i documenti in regola. Loro hanno risposto che non gliene fregava nulla, o sganciava i 200 euro o lo rimandavano a casa.[...]

martedì 7 aprile 2009

I nostri politici: Darfur? Certo .. fast food una brutta abitudine

Questo non posso non condividerlo.. andate fino in fondo.. c'e' da ridere, cioe' da piangere!

Darfur = Fast food.. Mandela brasiliano.. La Consob non si sa cosa sia.. Gomez presidente Venezuelano.. Afaghnistan.. Guantanamo in Iraq.. etc..


Serie TV: In treatment

Come ho gia' avuto modo di scrivere in passato, faccio parte della categoria di informatici che guarda molte serie televisive americane (anche inglesi) in lingua originale.

Nonostante la qualita' di questi telefilm sia molto alta la vera scusa per passare le ore davanti al monitor, e' l'approfondimento della lingua inglese e l'esercizio all'ascolto.

Sulla base di questa considerazione consiglio la visione di In Treatment a chi vuole perfezionare l'inglese; e' una serie televisiva che racconta gli intrecci tra la vita di uno psicoterapeuta, interpretato abilmente da
Gabriel Byrne, e quelle dei suoi pazienti. Ogni puntata e' l'equivalente di una sessione terapeutica in cui il dialogo e' ovviamente l'elemento piu' caratteristico.

Dal momento che in America e' appena iniziata la seconda serie, sarebbe il caso che scaricaste la prima serie per seguire meglo ma, se il vostro scopo e' il miglioramento della lingua, va bene anche guardare una puntata a caso.

venerdì 3 aprile 2009

G20 - I paesi piu' industrializzati

Avete sicuramente sentito parlare dell'incontro avvenuto in questi giorni a Londra tra i rappresentanti degli stati piu' industrializzati del mondo (G20) e naturalmente degli scontri nelle strade tra la polizia ed i manifestanti.

Tralasciando i commenti sulla performance del nostro solito presidente del consiglio e soprattutto sui costi di queste riunioni perche' e' una cifra spaventosa (si parla di circa 7 milioni di euro!), vi consiglio questa galleria fotografica del soilto The Big Picture:

- Protests at the G20 summit;


giovedì 2 aprile 2009

VMWare ESXi: cluster e dischi condivisi

La realizzazione di cluster per il deploy di applicativi ad alta criticità è ormai diventata una prassi molto comune anche nelle piccole aziende; lo scoglio più duro, dal punto di vista economico, continua ad essere l'acquisto dello storage condiviso, sia esso una San o un più semplice Nas.

Anche in questo caso l'utilizzo di sistemi di virtualizzazione, soprattutto per gli ambienti di sviluppo/collaudo/preproduzione, è di molto aiuto per contenere i costi. Nel caso si utilizzi VMWare ESX o ESXi la procedura per la creazione dello storage condiviso è abbastanza semplice ma non è ben documentata così ho cercato di sintetizzare i passi necessari in questo post.

Naturalmente la creazione di unità di storage condiviso è volta a permettere a più nodi di un cluster di montare in lettura/scrittura gli stessi dischi e per tale operazione è necessario utilizzare un filesystem che lo permetta: gfs, ocfs2, etc.. (chi utilizza distribuzioni RedHat 4.2, o rebuild varie, tenga presente che per il funzionamento dei tool di ocfs2 è necessario configurare opportunamente selinux o disabilitarlo).

Tornando alla creazione dello storage condiviso, la prima operazione da compiere in Vmware è la creazione di un disco in modo che si abbia in seguito la possibilità di aggiungerlo come disco condiviso ai nodi del nostro cluster, ma questa operazione può essere effettuata solo da riga di comando.

Per quanto riguarda ESX l'accesso ad una shell non è un problema, chi utilizza ESXi dovrà invece seguire la procedura che ho già descritto in questo post:


La creazione di un nuovo disco da condividere deve essere eseguita utilizzando il vmkfstools (post originale su VMWare communities) perchè è necessario utilizzare un parametro (-d thick) non selezionabile dall'interfaccia grafica:
vmkfstools -c 60G -a lsilogic -d thick /vmfs/volumes/VirtualMachines/DIR/VMDK01.vmdk
Si intende per:

- 60G: la dimensione del disco che stiamo creando;
- DIR: la directory che avete creato (da CLI: mkdir /vmfs/volumes/VirtualMachines/DIR) i vostri dischi condivisi;
- VMDK01: il nome del disco condiviso;

A questo punto sarà sufficiente aggiungere il disco a tutti i nodi del cluster tramite il VMWare infrastructure client:

- Edit Virtual Machine Settings -> Add Hard Disk -> Use an exisisting virtual disk -> Browse - scegliete il disco che avete creato: /vmfs/volumes/VirtualMachines/DIR/VMDK01.vmdk) ;
- Selezionate un id su un altro controller SCSI da Virtual Device Node (Es: 1:0) ed attivate Indipendent -> Persistent;
- Selezionate il nuovo controller SCSI e selezionate per il SCSI Bus Sharing l'opzione Virtual;


mercoledì 1 aprile 2009

Isole Svalbard: Ghiacciaio artico

Consiglio la lettura di questo breve post con tante fotografie:

- Strobist in a cave under an arctic glacier;

a chi abbia voglia di continuare a leggere qualcosa sulle isole Svalbard dopo il mio post di qualche giorno fa (Isole Svalbard, mare glaciale artico - Norvegia).

L'autore, appassionato fotografo amante degli scatti con flash non connessi direttamente alla macchina fotografica (strobist), ha documentato la sua esperienza all'interno di una galleria naturale scavata per una profondita' di 100-150 metri sotto uno dei ghiacciai nelle prossimita' della citta' di Longyearbyen nelle isole Svalbard.