giovedì 31 marzo 2011

..and you have never been to one of these parties

giovedì 24 marzo 2011

La nube radioattiva

Sono stanco di continuare a ripetere qui ed altrove che non è possibile fare affidamento a quanto diffuso da giornali e televisioni nazionali per essere aggiornati sugli accadimenti in terra nipponica.

L'informazione su quello che sta accadendo è disponibile per tutti online, basta volerla cercare.

Relativamente alla pericolosissima nube radioattiva consiglio la lettura dell'ennesimo chiarissimo post di Amedeo Balbi sul suo blog:


[...]Tradotto in termini comprensibili: stare laggiù, a Fukushima, in questo momento è pericoloso. Ma quella nuvoletta gialla che si espande nel video può preoccuparvi solo se pensate di poter colorare l'oceano ribaltandoci un secchio di vernice. O se credete all'omeopatia.

mercoledì 23 marzo 2011

Guerra


Sul The Atlantic qualche foto.. sembra sia uno dei pochi modi per rendersi conto di quello che succede:

- Bombardamenti in Libia;

martedì 22 marzo 2011

Senza parole

"[...]L’applicazione del cerotto aveva prevalentemente la funzione di minimizzare la motilità della muscolatura facciale onde impedire un’eccessiva trazione sui punti di sutura interni alla cavità orale.

In parole più semplici, una sorta di “sostegno”: visto il grandissimo stress cui l’area del sorriso del Presidente del Consiglio è quotidianamente sottoposta, si voleva indurre il paziente a tenere il viso “rilassato”, per favorire una guarigione dei punti interni più rapida ed efficace."

Ancora sul nucleare e l'assenza di informazione

Adesso si parla di contaminazione del cibo e subito inizia il tam-tam mediatico che ha il solo scopo di fare scalpore e non di informare.

La vera informazione è questa:
"How much radiation was detected and what does it mean?

The milk, collected Thursday in the town of Kawamata, Fukushima Prefecture, contained 1,510 becquerels of iodine per kilogram, about five times the new standard.

If one were to drink the contaminated milk for an entire year, the accumulated radiation would equal that of one CT scan, based on the average amount of milk consumed by a Japanese, Edano said.

The spinach, from Ibaraki Prefecture, contained 15,020 becquerels of iodine, about seven times the standard, but only 524 becquerels of cesium, or just slightly higher than the standard of 500 becquerels per kilogram.

According to the government, eating the contaminated spinach every day would be the same as absorbing one-fifth of the radiation from a CT scan.

Michikuni Shimo, visiting professor at Fujita Health University, said people should not worry about the radiation detected in the foods. Although it is better to wash vegetables before eating them, there is no immediate need to stop consuming these foods, Shimo said.

"The most troubling thing to me is the fear that's out of proportion to the risk," Dr. Henry Duval Royal, a radiologist at Washington University Medical School, told the Associated Press."


L'articolo per intero lo trovate qui:

domenica 20 marzo 2011

Ancora sul nucleare..

Sempre che abbiate voglia di leggere e di capirci effettivamente qualcosa di piu', vi suggerisco una sintesi ben scritta sul nucleare e quello che sta succedendo in Giappone:

- Understanding Japan's nuclear crisis;

Questo invece e' un'interessante, molto interessante, rappresentazione grafica della quantita' di radiazioni assorbite/assorbibili da un essere umano:

- Radiation dose chart;

Iditarod 2011


Continuo a tenere nel cassetto il sogno di partecipare.. chi sa, magari un giorno.. per adesso ecco alcune foto:

- Iditarod 2011;

Qualche dettaglio sulla corsa in questo vecchio post.

mercoledì 16 marzo 2011

Un pò di cose che ho letto sulle centrali nucleari

In questi giorni, a seguito del forte terremoto giapponese con successivo Tsunami e danni causati ad alcuni centrali nucleari, tutti parlano dei pericoli del nucleare e, come spessissimo accade, pochi conosco invece l'argomento sul quale hanno opinioni che, praticamente sempre, risultano semplicemente essere indotte dai media che utilizzano come riferimento.

Pertanto mi sembra quanto mai utile invitarvi a leggere cosa scrive sui pericoli del nucleare un noto astro-fisico e blogger italiano: