lunedì 23 marzo 2009

Cinema: The reader

Sono un grande appassionato di cinema sia per quanto riguarda il prodotto finito che per la piacevole sensazione che si prova a goderselo seduto in poltrona, davanti ad un maxischermo, in religioso silenzio e senza interruzioni di qualunque tipo (telefono, citofono, pubblicita', rumori, bagno, etc..).

L'Italia e' tristemente nota come una nazione dove non si sa apprezzare il buon cinema e ci si lascia coinvolgere in gran parte da inguardabili lunghi sketch comici e/o polpettoni natalizi che di cinema non hanno proprio nulla.

Consiglio la visione di The reader a chi invece apprezza dialoghi, sceneggiatura (anche se non originale), montaggio, regia e soprattutto la fotografia.

In Italiano il sottotitolo affibbiato al film e' "a voce alta" e, come sempre accade, non c'entra nulla con quello in lingua originale; io mi chiedo come si possa sempre travisare cosi' tanto titoli o sottotitoli.
In Inglese il sottotitolo recita: Unlock the mistery, esiste forse qualcuno che ritiene che 'a voce alta', invece che ad esempio 'svela il mistero', ha indotto
piu' persone ad andare a vederelo?! Assolutamente no, ma sicuramente servira' a far vendere piu' copie della traduzione in italiano del libro da cui il film e' tratto e che la Garzanti ha voluto chiamare "A voce alta".
Naturalmente Bernhard Schlink, l'autore, intitolo' il suo libro "Der Vorleser" che si traduce in Italiano "Il lettore" (come del resto e' stato tradotto in inglese).

Tornando al film, in genere non mi piace guardare un film o leggere un libro dopo avere ricevuto troppe informazioni a riguardo, cosi' vi sintetizzo al massimo la trama:
Michael Berg negli anni '50 attraversa i primi turbamenti adolescenziali. Un giorno, per strada, si sente male e viene soccorso da Hannah, una donna più grande di lui con la quale nei giorni seguenti inizia una relazione. Ben presto però, il ragazzo intuisce che nel passato di Hannah c'è qualcosa di oscuro.
Direi piu' di semplicemente intuisce, comunque senza scendere troppo nel particolare posso aggiungere che la storia si sviluppa tra amore, prigionia ed olocausto. La regia del film e' di Stephen Daldry gia' regista di Billy Elliot e The Hours (nominato agli Oscar come migliore regista per tutti e tre i film) ed il ruolo della protagonista e' interpretato dalla strepitosa Kate Winslet che ha anche vinto l'Oscar come migliore attrice per questa performance (magari avrebbe potuto evitare l'acida battuta nei confronti di Meryl Streep durante la consegna del premio).

Il film e' vietato ai minori di 14 anni per delle scene esplicite di sesso.

Buona visione.


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