Ho sempre qualche difficoltà nell'accettare che in Italia un giocoliere che si esibisce per strada è considerato uno straccione che chiede l'elemosina mentre in qualunque altra piazza ad esempio europea questi straccioni hanno un pubblico numeroso e vengono molto apprezzati.
Alle spalle degli spettacoli di 15/20 minuti ci sono 4/6 ore al giorno di svariati anni di allenamento; i migliori riescono ad avere retribuita nelle piazze migliori la loro dedizione e l'instancabile impegno anche con 150/200 euro per spettacolo.
Da italiano mi fa piacere ricordare che quello che è forse considerato il più grande giocoliere di tutti i tempi fu appunto un Italiano: Enrico Rastelli (wikipedia in italiano, wikipedia in inglese); dispiace che proprio qui in Italia non lo conosca praticamente nessuno.
La prossima volta che per strada incontrate un giocoliere che si esibisce cercate di andare oltre i soliti preconcetti e provate a capire se è effettivamente una persona che non ha altro da fare o un'artista che si sta esibendo.
3 commenti:
Mamma mia che spettacolo entusiasmante!
Complimenti per il video pubblicato.
Voglio parteciparvi che l'altro giorno (forse giovedì 20) al semaforo Mattarella - Notarbartolo ho assistito, estasiato e stupito, ad un mini spettacolo di giocoleria che una coppia ragazzo/a di 25-30 anni, hanno messo a disposizione praticamente delle prime 2 auto ferme al rosso.
Facevano roteare 3 (o 4 ?) palline, sostituendosi (passando dietro) uno all'altra e contemporaneamente si "rubavano" il cappellino mettendolo sulla propria testa.
Niente di chè, per carità, ma la loro naturalezza e la rara esibizione (per la location) mi hanno divertito e (ebbene si) quasi commosso.
Dopo i 3 minuti circa sono risaliti sul marciapiedi, senza chiedere nulla e in fondo senza dare il tempo a nessuno di offrire qualcosa.
Grazie per avere condiviso l'episodio e soprattutto l'emozione.
Anni di allenamento hanno in genere l'obiettivo proprio di riuscire ad emozionare.
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