Ho finalmente ricevuto una mail firmata dal "responsabile del trattamento dati" che a seguito delle migliaia di mail pubblicitarie inviate dalla società Serverstudio per la selvaggia promozione di un libro ha dovuto rispondere alle richieste di chiarimento ricevute.
Il contenuto della mail è il seguente:
Gent.mo utente,
in seguito alla Sua segnalazione relativa alla ricezione di un messaggio promozionale non sollecitato, abbiamo concluso le verifiche interne a seguito delle quali è stato definitivamente accertato che l’invio verso il Suo indirizzo non è stato volontariamente selezionato da alcun incaricato addetto a tali operazioni. Verosimilmente, la spedizione è stata generata da un bug contenuto nel software che utilizziamo per la gestione delle mailing-list, ora non più presente in quanto si è provveduto immediatamente ad aggiornare il suddetto applicativo.
Vogliamo rassicurarla che già dal momento della Sua segnalazione abbiamo provveduto a cessare qualunque trattamento sul Suo indirizzo di posta elettronica, nonché ad accertare che si trattasse di un episodio isolato.
Nel pieno rispetto dei diritti dell’interessato (ex. art. 7 d.lgs. n. 196/03) Le comunichiamo di aver confermato e definitivamente adottato la suddetta misura di cessazione del trattamento del suo indirizzo e-mail e di ogni eventuale informazione correlata.
Rimaniamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e ci scusiamo per l’accaduto anche se non direttamente dipendente dalla nostra volontà.
Ritengo necessario fare almeno due commenti velocemente (ed a caldo):
- non ho trovato alcuna risposta alla più importante delle domande che avevo posto ovvero l'origine dei miei dati personali in loro possesso;
- attribuire "verosimilmente" l'accaduto ad "un bug contenuto nel software che utilizziamo per la gestione delle mailing-list" per chiunque è una risposta vuota e che fa pensare male;
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