- è colpa sua perchè è morto per sindrome di inanizione, ovvero perchè per protesta rifiutava di mangiare e bere;
'"Il medico di fronte ad un paziente che rifiuti di nutrirsi e bere è grandemente coinvolto sotto il profilo deontologico ed etico; e lo è particolarmente quando il rifiuto è una forma di protesta del detenuto, che ritenga di non aver altro modo per far valere le proprie richieste"
"Nello sciopero della fame la libertà di scelta, per essere libera, deve essere informata, vale a dire formarsi solo sulla scorta di una corretta ed esaustiva informazione da parte del medico''- è colpa dei medici perchè non lo hanno informato che non mangiando e non bevendo poteva morire;
[...]"non avendo consapevolezza della patologia di cui Cucchi è affetto, venne pure a mancare da parte dei sanitari del reparto di medicina protetta dell'ospedale Sandro Pertini una adeguata e corretta informazione al paziente sul suo stato di salute e sulla prognosi a breve inevitabilmente infausta, nel caso egli avesse persistito nel rifiutare cibi e liquidi"
- è colpa dei medici perchè non hanno interessato un nutrizionista in considerazione del fatto che non mangiava e non beveva;
"i medici [...] non si sono mai resi conto di essere (e fin dall'inizio) di fronte ad un caso di malnutrizione importante, quindi non si sono curati di monitorare il paziente sotto questo profilo, né hanno chiesto l'intervento di nutrizionisti (o altri specialisti in materia)"
Dal momento che si dice che una foto valga mille parole, una foto potrebbe essere la sintesi visiva di quello che fior fiore di (6) periti hanno affermato a valle delle loro approfondite analisi. Io non ne pubblico perchè sono molto forti, ma chi vuole le può trovare con una semplice ricerca online.
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