Varie ipotesi sono circolate sul come ed il quando sarebbe stato rimborsato l'importo; per fare un poco di chiarezza vi riporto il comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune di Palermo dove si chiarisce in maniera inequivocabile che il rimborso sarà in denaro (spedito con assegno circolare a tutti i cittadini):
ZTL, AFFIDATO L'APPALTO PER INVIARE AI CITTADINI LE LETTEREChe il sindaco si rammarichi mi sembra il minimo, il rimborso di quanto versato è poca cosa rispetto alle lunghe file sostenute per ottenere il pass; inoltre non condivido il contenuto della lettera e ritengo assurdo far passare una tassa di circolazione vera e propria in un tentativo di migliorare lo stato di inquinamento del nostro centro storico.
CON CUI SI PREANNUNCIA IL RIMBORSO DI QUANTO VERSATO PER I PASS
26/08/2008 18:25
È stato aggiudicato oggi l'appalto per l'invio delle lettere con le quali l'Amministrazione preannuncerà formalmente ai cittadini il rimborso di quanto da loro versato per l'acquisizione dei pass relativi alle Zone a traffico limitato, entrate in vigore il 5 maggio ma poi sospese in seguito a una sentenza del Tar.
Stampa e spedizione saranno curate dalla ditta palermitana "City Express snc", che ha vinto la gara per un importo netto contrattuale di 60 mila euro oltre Iva (il ribasso d'asta è stato del 35,19 per cento).
Il servizio Economato, che metterà a disposizione dell'impresa l'elenco dei destinatari tenuto dal servizio Ambiente, ha già avviato la procedura prevista dalla legge per la stipula del contratto d'appalto, richiedendo agli enti competenti tutti i documenti necessari.
Dopo la stipula del contratto l'impresa appaltatrice farà partire le lettere firmate dal sindaco Diego Cammarata con cui si preannuncia a ciascun utente la restituzione dell'importo versato per il pass, alla quale si procederà, poi, recapitando a parte un assegno circolare direttamente al domicilio dell'interessato.
Il testo della lettera, nel quale si esprime il rammarico per l'esito della vicenda, sottolinea che le Zone a traffico limitato erano state adottate dall'Amministrazione col solo intento di tutelare la salute dei cittadini e che il provvedimento, nel breve periodo in cui è stato operativo, ha determinato una consistente riduzione dell'inquinamento dovuto alle polveri sottili.
Fermo restando il rimborso già disposto, attraverso la lettera i cittadini vengono anche invitati a conservare il pass di cui sono in possesso, considerato che il contrassegno potrebbe essere nuovamente necessario in futuro.
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