Non mi riferisco a maleodoranti emissioni del mio corpo ma all'ormai famoso Signor Salvatore Puzzo che, come spiegato in questo post: "Rimborso per ZTL a Palermo", avrebbe dovuto attendere fino al Natale 2009 per ricevere il suo rimborso.
Ebbene Daniela ha ricevuto oggi il suo assegno, circa due mesi dopo quello ricevuto da mia madre; considerando una distribuzione equa della prima lettera del cognome dei 266.000 aventi diritto al rimborso, se ci sono voluti due mesi per arrivare da QUA a SFE e' ipotizzabile che di questo passo ci sia bisogno di ancora un'altra ventina di mesi per arrivare a PUZZO.
Quindi mi sa che la previsione precedente di Natale 2009 va rivista in favore di un piu' probabile ferragosto 2010.
Ora ditemi non e' una vergogna?
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4 commenti:
La vera vergogna è che il rimborso stesso. Entro l'anno avranno approvato il piano traffico e ripristinato le ztl e saremo costretti a rifare le code per l'ennesima volta per riavere i tagliando. In più, il rimborso costa alle casse comunali molto più di quanto non versi ai singoli.
Sarebbe stata migliore una nota di credito del Comune, per quanto, allo stato, almeno parzialmente illegittima.
Ma tanto se ne fanno tante di cose illegittime in questa terra... almeno questa veniva incontro a tutti e non solo al singolo.
Beh di cose di cui vergognarsi ce ne sono tante.. oltre a quelle dei due post ed a quanto dici tu aggiungerei, cosi' per restare sul tecnologico, che e' assurdo non potere utilizzare strumenti di pagamento online sia per i rimborsi che per gli eventuali futuri (ri)acquisti.
Sarebbe stato molto meglio se avessero semplicemente devoluto tutto in beneficenza.
La cosa "bella", si fa per dire, è che quando siamo noi a tardare ci caricano di tasse, sovrattasse, balzelli, more, e interessi...
Io che sono con la M aspetterò circa un altro anno.
Mi piacerebbe sapere se si applicassero anche a loro le schifose e vergognose sovrattasse per il ritardo, quante centinaia di euro dovrei avere di interessi...?
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