giovedì 23 aprile 2009

Ancora su Serverstudio e lo spam del ministro Brunetta

Nonostante l'impegno di numerosi blogger, non si e' ancora riusciti a conoscere le modalita' con le quali la societa' Serverstudio abbia ottenuto la lista degli indirizzi che ha poi utilizzato per inviare illecite mail pubblicitarie a nome del nostro ministro dell'innovazione.

Sembrerebbe, quanto meno nel mio caso ed in quello di numerosi altri blogger, che parte degli indirizzi utilizzati siano quelli utilizzati per la registrazione al sito blogitalia. Il responsabile del sito in questione ha dichiarato di non avere ceduto gli indirizzi ma, nonostante la delicatezza della situazione, non mi risulta ci sia ancora stata una smentita ufficiale a tal proposito da parte di blogitalia.

A questo punto, rigiro il consiglio di Paolo Valenti, ed invito chiunque abbia ricevuto la mail incriminata ad inviare la seguente mail alla societa' palermitana:
Gentili signori di Serverstudio.it - Staff di Renato Brunetta

ho ricevuto da voi in data 17 Aprile 2009 ore 14:13 il messaggio commerciale non richiesto che trovate in fondo a questa e-mail.

Esercitando quindi con la presente richiesta i miei diritti di cui all’articolo 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196):(Testo Unico in materia di protezione dei dati personali), chiedo a voi:

– il nome, cognome e indirizzo (o denominazione o ragione sociale e domicilio) del titolare e del responsabile legale del trattamento dei dati utilizzati;

– se siete per caso in possesso di una mia dichiarazione con la quale vi autorizzo al trattamento dei miei dati personali (nella fattispecie il mio indirizzo di e-mail), resa con le modalità previste dall’art. 13 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196 o dell’art. 10 della Legge 31/12/1996 n. 675 se il mio consenso vi è stato dato prima dell’1/1/2004;

l’origine dei miei dati personali in vostro possesso;

– nel caso i dati fossero stati acquisiti da terzi, se questa terza parte è anche in possesso (oltre alle liberatorie precedenti) di una mia dichiarazione — resa anch’essa con le modalità sopra citate — con la quale la autorizzo alla diffusione dei dati.

Valga la presente anche come DIFFIDA all’ulteriore trattamento dei miei dati personali in vostro possesso, con riserva di ogni azione e ragione anche per il risarcimento dei danni.

Richiedo inoltre l’immediata cancellazione di tali dati secondo quanto previsto dalle lettere b) e c) dell’art. 7 comma 3 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196.

In caso di mancato o inidoneo riscontro alla presente istanza entro il termine di 15 giorni, il sottoscritto si riserva, ai sensi dell’art. 145 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196, di rivolgersi all’autorità giudiziaria o di presentare ricorso al Garante,che ci legge in copia, per la protezione dei dati personali.

Distinti saluti

7 commenti:

Tony Siino ha detto...

Marco è ufficiale: BlogItalia non ha ceduto ad alcuno dati e ti diffido pubblicamente dal diffondere notizie o anche solo supposizioni del genere. Chiedi a serverstudio dove hanno preso la tua e-mail, sono tenuti a risponderti.

Marco ha detto...

Tony,

la mia non e' una supposizione.

Io sono certo che una delle mie mail che ha ricevuto lo spam in oggetto e' stata utilizzata solo per effettuare la registrazione su www.blogitalia.it e dalla sua creazione ha ricevuto soltanto la mail di conferma di tale registrazione in data 22 Giugno 2007 alle ore 14:40.

Non ho mai specificato le modalita', dal momento che non le conosco, con le quali questo indirizzo e' stato inserito nella lista utilizzata da Serverstudio (a cui ho inviato la mail che vedi nel post nella speranza di ricevere chiarimenti a riguardo) ne' tanto meno ho attribuito responsabilita' a blogitalia.

Spero Blogitalia pubblichi quanto prima un comunicato stampa con il quale chiarisce la sua assoluta non responsabilita' sull'accaduto ed indichi come intende procedere nei confronti di Serverstudio che, in questo caso, dovrebbe spiegare come e' venuta in possesso di questi indirizzi (oltre che rendere conto e ragione agli utenti dello spam inviato).

Confindando nelle tue parole spero che il mistero venga svelato il piu' presto possibile mantenendo cosi' intatta la reputazione delle persone coinvolte.

Saluti.

Federico ha detto...

Se posso dire la mia, anche io ho ricevuto l'email di spam di Brunetta su una casella email usata anche per la registrazione di un mio blog su blogitalia. Uso 10 caselle di posta e solo su quella mi è arrivato lo spam

Marco ha detto...

Certo che puoi dire la tua.

Che parte degli indirizzi utilizzati per lo spam coincida con quelli utilizzati con la registrazione su blogitalia e' ormai un dato di fatto; le modalita' con le quali Serverstudio ne sia giunta in possesso sono ancora invece ignote.

Dal momento che Serverstudio non ha risposto alla mia richiesta di chiarimenti, attendiamo ancora fiduciosi nuovi aggiornamenti da Tony Siino.

Ciao.

Gabriele ha detto...

Pure a me è successa la stessa cosa accaduta a Federico. La mail di Brunetta è arrivata ad una casella email utilizzata per registrarmi a Blogitalia. Visto che a me del libro di Brunetta non me ne può fregare di meno e visto ancora che non gradisco ricevere munnizza nella mia casella di posta devo soltanto subire supino o posso invece fare qualcosa?

Marco ha detto...

Ciao,

puoi inviare la mail come consigliato nel post come abbiamo fatto in tanti, ma dal momento che nessuno ha ricevuto risposta se vuoi procedere nei confronti di Serverstudio puoi inviare la stessa per raccomandata con ricevuta di ritorno e successivamente (passati 15 giorni senza alcuna risposta) presentare il caso al garante per la protezione dei dati personali.

Tutto questo lo trovi riassunto in un post di Attivissimo: http://www.attivissimo.net/antispam/diffida_antispam.htm

Tony Siino ha detto...

Marco io non ho nulla da aggiungere: BlogItalia non ha ceduto ad alcuno dati.