Adesso che la situazione sembra essere tornata sotto controllo, evito anche solo di accennare alle temperature (da far invidia persino all'inferno dantesco) dei giorni scorsi in Sicilia; la conseguenza è stata uno scontato incremento dell'utilizzo di condizionatori e di conseguenza di energia elettrica.
Anche se è d'obbligo il consiglio a non esagerare nell'utilizzo di condizionatori ed elettrodomestici in generale, questo picco di utilizzo è abbastanza prevedibile, soprattutto durante il periodo estivo.
Enel distribuzione come si è preparata al normale periodo estivo? Ebbene si è fatta 'sorprendere' per l'ennesima volta e sapete cosa si sono inventati? Le interruzioni a rotazione! Ovvero dei black out programmati a rotazione su comuni o quartieri che dovrebbero durare circa 90 minuti. Qui trovate le informazioni relative a quello che è stato chiamato il 'piano salva black out'.
Per essere più precisi il comunicato stampa (file in pdf) di Enel distribuzione fa riferimento ad una indicazione ricevuta da Terna s.p.a., azienda che fornisce servizi in regime di concessione e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l’economicità nel tempo (almeno così riporta il loro sito).
Ritengo incocepibile avere pianificato black out così lunghi e solo a titolo di prevenzione e non per venire incontro a situazioni di specifica carenza di energia elettrica; Radio24 ha definito drammatica la situazione palermitana di questi giorni dove per la precisione i black out hanno avuto durate anche di 7/8 ore.
Fortunatamente almeno in questo caso, l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas comunica sul proprio sito di avere avviato "un'istruttoria conoscitiva sui disservizi che hanno interessato il sistema elettrico in Sicilia e il suo collegamento con quello continentale".
Chi volesse avere maggiori informazioni trova un articolo abbastanza dettagliato su La Sicilia di oggi.
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1 commento:
Dopo i black out di due anni fa (in USA , GB e Italia) le compagnie elettriche stabilirono che i black out a rotazione fossero la soluzione più consona ai problemi più gravi che avrebbero potuto causare i black out totali.
Purtroppo l'Itala è anche un paese particolare perché negli ultimi due decenni non ha avuto e non l'ha tuttora una vera politica per le energie...
... aspettiamo la prossima emergenza.
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