Chi sa quanto vale un utente per un operatore mobile, e quanto valgo io per Vodafone?
Negli ultimi anni il traffico telefonico sul mio cellulare è stato abbastanza ridotto, poco meno di tre ore di chiamate effettuate e tre ore di chiamate ricevute ogni mese; non più di una ricarica da € 80 ogni tre mesi: circa € 320 / anno per traffico effettuato e (considerando la tariffa di teminazione su operatore Vodafone - il ricavo dell'operatore quando ricevo chiamate su un loro numero - a €c 12,6/minuto) circa € 272 /anno. In linea teorica il mio valore per Vodafone dovrebbe essere di circa € 592 / anno.
Da 8 anni ho un numero telefonico con loro ma qualche settimana fa dopo una serie di riflessioni ho deciso di inoltrare la richiesta di MNP - ovvero: mobile number portability.
Ho chiesto quindi il trasferimento del mio numero telefonico verso il gestore Tre con il quale ho attivato un contratto da qualche mese.
A questo punto sapevo che sarei stato contattato da Vodafone e che avrei conosciuto la loro politica di retention (in poche parole quanto sono disposti ad offrirmi per non farmi andare via).
Ad essere sinceri, non mi aspettavo poi tanto.. prima chiamata: "Salve, sono Cristiano di Vodafone la disturbo?" - beh effettivamente mi disturbava perchè in quel momento stavo lottando per l'ennesima volta con il montatore-di-tavoli-da-biliardo che finalmente stava per riuscire a livellare correttamente le tavole di ardesia di Billy - "Le è possibile richiamarmi fra 30 minuti?". Così dopo trenta minuti esatti ricevo la chiamata e l'operatore Vodafone, dopo avere opportunamente denigrato le potenzialità di Tre, mi offre 7 ricariche mensili da € 80 per chiamate verso rete fissa e cellulari Vodafone; non sono interessato e lo saluto.
Passano un paio di giorni e questa volta ricevo la chiamata di Cristina, operatrice di Vodafone che mostra maggiori capacità di trattativa e molta professionalità.
Per farla breve: io non ero interessato a mantenere il numero con Vodafone e non avevo neanche intenzione di contrattare ma alla fine ho ceduto:
- 12 ricariche mensili da € 80 per telefonate verso rete fissa e cellulari Vodafone oltre alla possibilità di attivare il trasferimento di chiamata presso il numero Tre utilizzando questo traffico;
- Una tariffa internazionale che mi permette di effettuare 30 minuti di chiamate al costo di un euro;
- 6 mesi di traffico internet GPRS ed UMTS illimitato;
Il valore di listino di quanto ho ricevuto è di circa € 1.200 ma in considerazione che le offerte sono legate quasi del tutto alla loro rete il costo vivo è molto più basso, direi non più di qualche centinaio di euro.
Loro hanno mantenuto un cliente - dormiente - io attiverò il trasferimento di chiamata sul nuovo numero tre e fra qualche mese richiederò nuovamente la portabilità del numero, nel frattempo chi vuole telefonare o navigare su Internet gratis può utilizzare la mia scheda! :)
martedì 30 ottobre 2007
lunedì 29 ottobre 2007
Non mi scocciare...
Quante volte vi è capitato di fare una ricerca su Google o seguire un link di un post ed arrivare su una pagina di un testata giornalistica che richiede la registrazione dell'utente per la lettura dell'articolo e pensare appunto non mi scocciare?
A me capita abbastanza spesso, così qualche tempo fa nel tentativo di evitare di dovermi registrare ovunque su Internet ho fatto qualche ricerca e sono approdato su questo sito il cui indirizzo è appunto la traduzione in inglese del titolo di questo post:
BugMeNot
Il servizio fornito, probabilmente non del tutto lecito, è proprio volto ad evitare le innumerevoli registrazioni sui siti Internet. E' infatti possibile trovare nomi utenti e password per praticamente tutto quello che c'e' di leggibile online. Il sistema si basa anche su un rating frutto dei voti degli utilizzatori che permette di creare la lista delle credenziali e visualizzarla in funzione della loro affidabilità.
Buona lettura.
A me capita abbastanza spesso, così qualche tempo fa nel tentativo di evitare di dovermi registrare ovunque su Internet ho fatto qualche ricerca e sono approdato su questo sito il cui indirizzo è appunto la traduzione in inglese del titolo di questo post:
BugMeNot
Il servizio fornito, probabilmente non del tutto lecito, è proprio volto ad evitare le innumerevoli registrazioni sui siti Internet. E' infatti possibile trovare nomi utenti e password per praticamente tutto quello che c'e' di leggibile online. Il sistema si basa anche su un rating frutto dei voti degli utilizzatori che permette di creare la lista delle credenziali e visualizzarla in funzione della loro affidabilità.
Buona lettura.
venerdì 26 ottobre 2007
Armi segrete oppure marziani
Qualcuno di voi ricorderà gli anomali episodi di autocombustione avvenuti nella case di decine di sicliani residenti a Cannetto di Caronia in provincia di Messina.
Dopo tre anni, e l'impegno di varie commissioni tecniche, sembra si sia giunti ad una spiegazione per gli oltre 180 roghi spontanei con elettrodomestici non connessi alla rete elettrica ma improvvisamente in fiamme, navigatori satellitari squagliati e cellulari impazziti.
Il fascicolo riservato (per modo di dire) dichiara che la causa sono: "test militari segreti o esperimenti alieni"!
Oggi l'Espresso pubblica online un articolo dal titolo: "E.T. parla siciliano" che consiglio di leggere a chiunque voglia leggere un pò di fantascienza italiana, a tutti gli altri basterà questa frase: "Canneto di Caronia è stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata".
Dopo tre anni, e l'impegno di varie commissioni tecniche, sembra si sia giunti ad una spiegazione per gli oltre 180 roghi spontanei con elettrodomestici non connessi alla rete elettrica ma improvvisamente in fiamme, navigatori satellitari squagliati e cellulari impazziti.
Il fascicolo riservato (per modo di dire) dichiara che la causa sono: "test militari segreti o esperimenti alieni"!
Oggi l'Espresso pubblica online un articolo dal titolo: "E.T. parla siciliano" che consiglio di leggere a chiunque voglia leggere un pò di fantascienza italiana, a tutti gli altri basterà questa frase: "Canneto di Caronia è stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata".
giovedì 25 ottobre 2007
5 e 8 per mille
Chi mi frequenta durante il periodo della dichiarazione dei redditi sa che divulgo sempre un informazione che molti non hanno.
Sappiamo tutti che l'8 per mille, ovvero una minima percentuale dell'IRPEF pagato da ogni cittadino, può essere devoluto alla chiesa cattolica; già siamo in meno a sapere che anche altre confessioni religiose ne possono usufruire.
Ma mi stupisco sempre nel notare quanti pochi sono a conoscenza del fatto che, in assensa dell'esplicità assegnazione ad un destinatario, la quota relativa alla propria dichiarazione dei redditi viene assegnata automaticamente in proporzione alle scelte di chi invece ha specificato il destinatario della propria quota.
Vi do qualche numero, l'8 per mille versato dai cittadini italiani nel 2005 è di 981 milioni di euro; di questi circa il 90% sono andati alla chiesa cattolica nonostante i cittadini che hanno espresso il desiderio di destinare la loro quota alla chiesa cattolica siano poco meno del 40%.
Parliamo invece del 5 per mille che è stato introdotto nel 2006 per dare la possibilità al cittadino di finanziare direttamente ONLUS, enti di ricerca scientifica e sanitaria ed università.
Gli italiani che hanno specificato a chi devolvere il proprio 5 per mille nel primo ed unico anno di esistenza sono stati molto di più di quelli che hanno espresso un parere relativamente al proprio 8 per mille (il 61% contro il 40%) ed allora cosa fa il nostro Stato? Con la finanziaria del 2007 decide di imporre un tetto massimo di 250 milioni al 5 per mille! Ma se è una percentuale in relazione all'IRPEF versato come possono mettere un tetto massimo, che almeno gli cambiassero nome?!
Le quote assegnate, in maniera del tutto volontaria con il 5 per mille sono state di circa 400 milioni di euro ma nel 2007 tutta l'eccedenza rispetto al tetto di 250 milioni resterà nelle casse dello stato.
Per un quadro più chiaro della situazione vi consiglio questo articolo su Repubblica.it di cui vi riporto un brevissimo estratto:
da "Chiesa c'è un 8 per mille segreto Ecco dove finisce un miliardo di euro" di Curzio Maltese del 25 Ottobre 2007
"[...] si chiama sempre "cinque per mille" ma è ridotto nei fatti a meno del due. Le quote eccedenti verranno prelevate dall' erario. Con una mano lo Stato dunque regala 600 milioni di quote non espresse alla Cei e con l' altra sottrae 150 milioni di quote espresse a favore di onlus e ricerca. Nella stessa pagina del modulo 730 il "voto fiscale" espresso da un cittadino in alto a favore delle chiese vale in termini economici quattro volte il voto nel "cinque per mille". Perché due pesi e due misure? Lo Stato in diciassette anni non ha speso una parola pubblica, uno spot, una pubblicità Progresso, per spiegare il senso, il meccanismo e la destinazione reale dell' otto per mille. Ed è l' unico "concorrente" che ne avrebbe i mezzi, oltre al dovere morale."
Sappiamo tutti che l'8 per mille, ovvero una minima percentuale dell'IRPEF pagato da ogni cittadino, può essere devoluto alla chiesa cattolica; già siamo in meno a sapere che anche altre confessioni religiose ne possono usufruire.
Ma mi stupisco sempre nel notare quanti pochi sono a conoscenza del fatto che, in assensa dell'esplicità assegnazione ad un destinatario, la quota relativa alla propria dichiarazione dei redditi viene assegnata automaticamente in proporzione alle scelte di chi invece ha specificato il destinatario della propria quota.
Vi do qualche numero, l'8 per mille versato dai cittadini italiani nel 2005 è di 981 milioni di euro; di questi circa il 90% sono andati alla chiesa cattolica nonostante i cittadini che hanno espresso il desiderio di destinare la loro quota alla chiesa cattolica siano poco meno del 40%.
Parliamo invece del 5 per mille che è stato introdotto nel 2006 per dare la possibilità al cittadino di finanziare direttamente ONLUS, enti di ricerca scientifica e sanitaria ed università.
Gli italiani che hanno specificato a chi devolvere il proprio 5 per mille nel primo ed unico anno di esistenza sono stati molto di più di quelli che hanno espresso un parere relativamente al proprio 8 per mille (il 61% contro il 40%) ed allora cosa fa il nostro Stato? Con la finanziaria del 2007 decide di imporre un tetto massimo di 250 milioni al 5 per mille! Ma se è una percentuale in relazione all'IRPEF versato come possono mettere un tetto massimo, che almeno gli cambiassero nome?!
Le quote assegnate, in maniera del tutto volontaria con il 5 per mille sono state di circa 400 milioni di euro ma nel 2007 tutta l'eccedenza rispetto al tetto di 250 milioni resterà nelle casse dello stato.
Per un quadro più chiaro della situazione vi consiglio questo articolo su Repubblica.it di cui vi riporto un brevissimo estratto:
da "Chiesa c'è un 8 per mille segreto Ecco dove finisce un miliardo di euro" di Curzio Maltese del 25 Ottobre 2007
"[...] si chiama sempre "cinque per mille" ma è ridotto nei fatti a meno del due. Le quote eccedenti verranno prelevate dall' erario. Con una mano lo Stato dunque regala 600 milioni di quote non espresse alla Cei e con l' altra sottrae 150 milioni di quote espresse a favore di onlus e ricerca. Nella stessa pagina del modulo 730 il "voto fiscale" espresso da un cittadino in alto a favore delle chiese vale in termini economici quattro volte il voto nel "cinque per mille". Perché due pesi e due misure? Lo Stato in diciassette anni non ha speso una parola pubblica, uno spot, una pubblicità Progresso, per spiegare il senso, il meccanismo e la destinazione reale dell' otto per mille. Ed è l' unico "concorrente" che ne avrebbe i mezzi, oltre al dovere morale."
giovedì 18 ottobre 2007
Cancellato il convegno del premio Nobel
James Watson, vincitore nel 1962 del premio Nobel per la medicina per il suo contributo alla scoperta della struttura del DNA, sta girando l'Inghilterra per promuovere il suo ultimo libro: Avoid boring people.
L'eminente scienziato, in occasione di un intervista per un giornale inglese, ha dichiarato che "i neri sono meno intelligenti dei bianchi" ed ha aggiunto a questa altre dichiarazioni razziste.
Fortunatamente il mondo scientifico si è immediatamente dichiarato estraneo alle affermazioni del 79enne scienziato. Il museo delle scienze di Londra ha reagito cancellando il convegno avrebbe dovuto tenere dichiarando dalle pagine del The Register:
"James Watson's recent comments have gone beyond the point of acceptable debate and we are as a result cancelling his talk at the museum"
Il seguente link vi porterà all'intervista originale in inglese:
Times online
L'eminente scienziato, in occasione di un intervista per un giornale inglese, ha dichiarato che "i neri sono meno intelligenti dei bianchi" ed ha aggiunto a questa altre dichiarazioni razziste.
Fortunatamente il mondo scientifico si è immediatamente dichiarato estraneo alle affermazioni del 79enne scienziato. Il museo delle scienze di Londra ha reagito cancellando il convegno avrebbe dovuto tenere dichiarando dalle pagine del The Register:
"James Watson's recent comments have gone beyond the point of acceptable debate and we are as a result cancelling his talk at the museum"
Il seguente link vi porterà all'intervista originale in inglese:
Times online
mercoledì 17 ottobre 2007
Aggiornato - Furto, passaporto falso.. ma si tenta di chiudere un occhio
Aggiornamento del 19 Ottobre 2007
Contrariamente a quanto scritto sul sito del comitato regionale scacchistico dell'Emilia Romagna non ho nulla in contrario a cercare di aiutare una persona in difficoltà.
Il concetto che volevo esprimere è quello che ho cercato di sintetizzare con il messaggio inviato oggi nel newsgroup it.hobby.scacchi che riporto:
Salve,
non ho nulla in contrario ad aiutare una persona che si conosce personalmente e della quale ci si fida, anzi lo reputo un gesto nobile e quasi dovuto.
Mi sembrava semplicemente corretto sottolineare che abbandonare la propria famiglia, acquistare un passaporto falso e scappare con un falsa identità in un altro paese non ritengo essere la migliore delle soluzioni. Soprattutto quando la situazione in cui ci si trova è comune a tante altre persone.
Non ho mai espresso giudizi sulla persona, eventualmente sulle sue scelte.
Per quanto riguarda la 'persecuzione' per il 'semplice' furto ritengo che il governo lettone si stia accanendo così tanto proprio perchè singolo che ha commesso illeciti, e adesso in quanto singolo è molto più difficile riuscire a risolvere il guaio.
Spero che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi.
Segue il post originale:
Persona in gamba, ottimo giocatore di scacchi, dipendente del Ministero di Statistica, moglie e due figli ad un certo punto per motivi politici perde la cittadinanza ed il lavoro: si trova in grandi difficoltà.
A questo punto chiunque cercherebbe il modo migliore per risolvere la situazione che nello specifico è una situazione comune a molti abitanti lettoni di origine russa.
Dopo la caduta dell'Unione Sovietica i cittadini di molte delle repubbliche di origine russa sono diventati apolidi, quindi senza nessuna cittadinanza e senza la possibilità di emigrare; alcuni hanno chiesto aiuto alla Comunità Europea (che però ha le mani legate per via di un accordo tra gli stati membri) altri stanno cercando di trovare il modo migliore per affrontare un delicato problema.
Sergejs Gromovs si è trovato in questa situazione ed ha deciso di affrontare questa enorme difficoltà nel modo seguente:
Ruba in un appartamento oggetti per un valore di circa 300 euro (un mese e mezzo di stipendio lettone) e viene arrestato. Ottiene gli arresti domiciliari ma non presentandosi al processo gli vengono recovati e viene emesso un ordine di carcerazione.
A questo punto divorzia dalla moglie per lasciargli la casa di proprietà e si procura un passaporto falso con il quale emigra in Italia con il nome di Elmar Ausmins; con la falsa identità inizia la sua nuova vita in Italia.
Nel novembre del 2001 viene arrestato su segnalazione dell’Interpol, perché colpito da un mandato di cattura – per il reato di furto aggravato – emesso dal Tribunale di Riga.
Nel Maggio del 2002 viene emessa la sentenza di estradizione, Gromovs presenta ricorso e gli viene respinto. A questo punto non resta che l'ultima possibilità il ricorso al TAR.
Ed io mi chiedo, perchè a questo punto il popolo scacchistico italiano si sta mobilitando per tentare di allungare il permesso di soggiorno di Gromovs (non è possibile chiedere asilo politico perchè la Lettonia è membro della Comunità Europea)?
Se lo stesso cittadino lettone non avesse giocato a scacchi, davanti a un mandato di cattura internazionale per un reato commesso ed all'utilizzo di un passaporto falso nonchè del mantenimento della falsa identità nel nostro paese chi avrebbe invocato l'aiuto del Ministro di Grazia e Giustizia (tralasciamo commenti su chi ricopre attualmente quel ruolo)?
Se un ladro italiano con un passaporto falso scappasse in un altro paese membro della Comunità Europea l'Italia otterrebbe l'estradizione oppure i cittadini europei cercherebbero di tenersi il ladro?
In conclusione tengo a sottolineare che non ho nulla di personale contro Gromovs nè verso chiunque stia cercando di aiutarlo ma non capisco perchè in questo mondo sembra che le azioni commesse non abbiano valore e che il fine personale giustifichi sempre i mezzi in questo caso a discapito di chi invece è rimasto in lettonia cercando di vincere la propria battaglia senza abbondare moglie e figli e commettere reati di varia natura.
Contrariamente a quanto scritto sul sito del comitato regionale scacchistico dell'Emilia Romagna non ho nulla in contrario a cercare di aiutare una persona in difficoltà.
Il concetto che volevo esprimere è quello che ho cercato di sintetizzare con il messaggio inviato oggi nel newsgroup it.hobby.scacchi che riporto:
Salve,
non ho nulla in contrario ad aiutare una persona che si conosce personalmente e della quale ci si fida, anzi lo reputo un gesto nobile e quasi dovuto.
Mi sembrava semplicemente corretto sottolineare che abbandonare la propria famiglia, acquistare un passaporto falso e scappare con un falsa identità in un altro paese non ritengo essere la migliore delle soluzioni. Soprattutto quando la situazione in cui ci si trova è comune a tante altre persone.
Non ho mai espresso giudizi sulla persona, eventualmente sulle sue scelte.
Per quanto riguarda la 'persecuzione' per il 'semplice' furto ritengo che il governo lettone si stia accanendo così tanto proprio perchè singolo che ha commesso illeciti, e adesso in quanto singolo è molto più difficile riuscire a risolvere il guaio.
Spero che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi.
Segue il post originale:
Persona in gamba, ottimo giocatore di scacchi, dipendente del Ministero di Statistica, moglie e due figli ad un certo punto per motivi politici perde la cittadinanza ed il lavoro: si trova in grandi difficoltà.
A questo punto chiunque cercherebbe il modo migliore per risolvere la situazione che nello specifico è una situazione comune a molti abitanti lettoni di origine russa.
Dopo la caduta dell'Unione Sovietica i cittadini di molte delle repubbliche di origine russa sono diventati apolidi, quindi senza nessuna cittadinanza e senza la possibilità di emigrare; alcuni hanno chiesto aiuto alla Comunità Europea (che però ha le mani legate per via di un accordo tra gli stati membri) altri stanno cercando di trovare il modo migliore per affrontare un delicato problema.
Sergejs Gromovs si è trovato in questa situazione ed ha deciso di affrontare questa enorme difficoltà nel modo seguente:
Ruba in un appartamento oggetti per un valore di circa 300 euro (un mese e mezzo di stipendio lettone) e viene arrestato. Ottiene gli arresti domiciliari ma non presentandosi al processo gli vengono recovati e viene emesso un ordine di carcerazione.
A questo punto divorzia dalla moglie per lasciargli la casa di proprietà e si procura un passaporto falso con il quale emigra in Italia con il nome di Elmar Ausmins; con la falsa identità inizia la sua nuova vita in Italia.
Nel novembre del 2001 viene arrestato su segnalazione dell’Interpol, perché colpito da un mandato di cattura – per il reato di furto aggravato – emesso dal Tribunale di Riga.
Nel Maggio del 2002 viene emessa la sentenza di estradizione, Gromovs presenta ricorso e gli viene respinto. A questo punto non resta che l'ultima possibilità il ricorso al TAR.
Ed io mi chiedo, perchè a questo punto il popolo scacchistico italiano si sta mobilitando per tentare di allungare il permesso di soggiorno di Gromovs (non è possibile chiedere asilo politico perchè la Lettonia è membro della Comunità Europea)?
Se lo stesso cittadino lettone non avesse giocato a scacchi, davanti a un mandato di cattura internazionale per un reato commesso ed all'utilizzo di un passaporto falso nonchè del mantenimento della falsa identità nel nostro paese chi avrebbe invocato l'aiuto del Ministro di Grazia e Giustizia (tralasciamo commenti su chi ricopre attualmente quel ruolo)?
Se un ladro italiano con un passaporto falso scappasse in un altro paese membro della Comunità Europea l'Italia otterrebbe l'estradizione oppure i cittadini europei cercherebbero di tenersi il ladro?
In conclusione tengo a sottolineare che non ho nulla di personale contro Gromovs nè verso chiunque stia cercando di aiutarlo ma non capisco perchè in questo mondo sembra che le azioni commesse non abbiano valore e che il fine personale giustifichi sempre i mezzi in questo caso a discapito di chi invece è rimasto in lettonia cercando di vincere la propria battaglia senza abbondare moglie e figli e commettere reati di varia natura.
lunedì 15 ottobre 2007
Investono ed uccidono il bimbo di tre anni..
Abbiamo tutti letto dell'omicidio di Renzo Giacomella, il bimbo di tre anni investito da due ragazzi in moto che sono scappati e sono rimasti nel silenzio fino a quando le indagini non hanno permesso alla polizia di identificarli.
Ebbene qualcuno mi deve spiegare che cosa (soldi? Ipnosi?) possa portare una madre che ha perso il proprio figlio di tre anni in questo modo a dichiarare, tra le altre cose, subito dopo la scarcerazione dei due colpevoli: "Sbagliare è un diritto di tutti, non l'hanno fatto apposta a ucciderlo. L'importante è che, in futuro, casi del genere non si ripetano e che i due amici siano più prudenti".
E magari c'è anche qualcuno, tra quelli che non si stupiscono della scarcerazione del disattento motociclista che non ha soccorso il bimbo che ha ucciso e si è nascosto fin quando non è stato rintracciato dalla polizia, che sa spiegarmi per quale motivo dovrei fermarmi se per disattenzione uccidessi il loro di figlio.
Ebbene qualcuno mi deve spiegare che cosa (soldi? Ipnosi?) possa portare una madre che ha perso il proprio figlio di tre anni in questo modo a dichiarare, tra le altre cose, subito dopo la scarcerazione dei due colpevoli: "Sbagliare è un diritto di tutti, non l'hanno fatto apposta a ucciderlo. L'importante è che, in futuro, casi del genere non si ripetano e che i due amici siano più prudenti".
E magari c'è anche qualcuno, tra quelli che non si stupiscono della scarcerazione del disattento motociclista che non ha soccorso il bimbo che ha ucciso e si è nascosto fin quando non è stato rintracciato dalla polizia, che sa spiegarmi per quale motivo dovrei fermarmi se per disattenzione uccidessi il loro di figlio.
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mercoledì 10 ottobre 2007
Libellule e zanzare spia
Gli appassionati di spionaggio, di tecnologie, di scienza troveranno interessante la traduzione: "Libellule e zanzare ci spiano la Cia collauda gli insetti robot", pubblicata oggi su Repubblica.it, di questo articolo del Washington Post online di ieri:
Dragonfly or insect-spy? Scientist at work on robobugs (registrazione richiesta)
Già dal titolo ci rendiamo conto che la traduzione è quanto meno sommaria dal momento che nell'articolo non si fa riferimento a nessuna conferma da parte di agenzie governative, quindi come sempre consiglio a chi può la lettura dell'articolo originale in inglese dove inoltre trovate qualche foto ed un video.
Buona lettura.
Dragonfly or insect-spy? Scientist at work on robobugs (registrazione richiesta)
Già dal titolo ci rendiamo conto che la traduzione è quanto meno sommaria dal momento che nell'articolo non si fa riferimento a nessuna conferma da parte di agenzie governative, quindi come sempre consiglio a chi può la lettura dell'articolo originale in inglese dove inoltre trovate qualche foto ed un video.
Buona lettura.
Ma quale tessera sanitaria: numero unico identificativo!
Uno dei primi post su questo blog era un tentativo di informare sulla tessera sanitaria, è così difficile trovare informazioni su questo strumento che quel post continua ad essere uno dei più letti.
Oggi, dopo avere letto un articolo su Il Sole 24 ore, mi sono sentito in dovere di comunicarvi che molto probabilmente la tessera sanitaria sarà messa da parte a partire dal 2010 perchè sostituita da un nuovo 'codice numerico'.
So che alcuni di voi non la hanno ancora ricevuta e stanno, con difficoltà, tentando di ottenerla; considerati i tempi bibilici della pubblica amministrazione italiana ed in particolare della sanità è probabile che alcuni non riusciranno neanche ad avere il piacere di tenerla in mano.
Da "In archivio codici e partita Iva" su Il sole 24 ore del 10 Ottobre 2007:
Codice fiscale e partita Iva si preparano ad andare in soffitta. In alternativa, un nuovo codice numerico, uno dei cui "segmenti" potrebbe indicare il fatto che il soggetto è titolare di attività soggetta ad Iva. Il nuovo codice, pur rispondendo a finalità pratiche precise, ha anche un'ambizione ulteriore: quella di costituire il numero unico identificativo per tutti i rapporti del cittadino con le amministrazioni pubbliche. E quindi, oltre al codice fiscale, andrebbero in soffitta la tessera sanitaria e forse anche la carta di identità, le cui funzioni nei rapporti con le amministrazioni italiane potrebbe(ro) essere svolta(e) dal nuovo "codice".
Ennesimo spreco di denaro pubblico..
Oggi, dopo avere letto un articolo su Il Sole 24 ore, mi sono sentito in dovere di comunicarvi che molto probabilmente la tessera sanitaria sarà messa da parte a partire dal 2010 perchè sostituita da un nuovo 'codice numerico'.
So che alcuni di voi non la hanno ancora ricevuta e stanno, con difficoltà, tentando di ottenerla; considerati i tempi bibilici della pubblica amministrazione italiana ed in particolare della sanità è probabile che alcuni non riusciranno neanche ad avere il piacere di tenerla in mano.
Da "In archivio codici e partita Iva" su Il sole 24 ore del 10 Ottobre 2007:
Codice fiscale e partita Iva si preparano ad andare in soffitta. In alternativa, un nuovo codice numerico, uno dei cui "segmenti" potrebbe indicare il fatto che il soggetto è titolare di attività soggetta ad Iva. Il nuovo codice, pur rispondendo a finalità pratiche precise, ha anche un'ambizione ulteriore: quella di costituire il numero unico identificativo per tutti i rapporti del cittadino con le amministrazioni pubbliche. E quindi, oltre al codice fiscale, andrebbero in soffitta la tessera sanitaria e forse anche la carta di identità, le cui funzioni nei rapporti con le amministrazioni italiane potrebbe(ro) essere svolta(e) dal nuovo "codice".
Ennesimo spreco di denaro pubblico..
martedì 9 ottobre 2007
La prima volta: 5 ore!
E' già diventato più raro che dedichi il mio tempo libero a cercare qualcosa da scrivere sul blog.. adesso sarà ancora più dura, molto più dura!
E poi qualcuno dice che che il matrimonio è da evitare, che le (future) mogli limitano la libertà insomma come se fossero solo guai e dolori.. mah!
Grazie Dani!
Grazie Dani!
venerdì 5 ottobre 2007
"Mastella e Cuffaro testimoni di un mafioso"
Devo dire che ogni volta che sento parlare Marco Travaglio mi ricordo del perchè non voglio ascoltare le persone come lui. Questo è un estratto del suo discorso durante il V-day di giorno 8 Settembre:
[Mastella] ..."aveva notato un ragazzino a Villabate, in provincia di Palermo, molto promettente: era presidente del consiglio comunale di Villabate che è stato sciolto per mafia; poi è stato ricostituito il consiglio comunale, lui era di nuovo presidente, è stato di nuovo sciolto. Questo ragazzo si chiama Francesco Campanella ed è il braccio destro del boss di Villabate che si chiama Nino Mandalà. Poi, a tempo perso, faceva il politico in consiglio comunale naturalmente nell'UDEUR. Mastella l'ha voluto premiare, perché questo ragazzo meritava un premio, dunque l'ha fatto segretario nazionale dei giovani dell'UDEUR. Io non so se esistano questi giovani dell'UDEUR ma il segretario nazionale esiste ed è Campanella. Campanella adesso è in galera perchè è un mafioso e quando si è sposato aveva come testimoni di nozze da una parte Mastella e dall'altra Totò Cuffaro. Pensate che matrimonio: in mezzo c'è un mafioso, da una parte il futuro ministro della Giustizia e dall'altra il futuro governatore della Sicilia."
Non viene voglia di non starlo ad ascoltare?
Chi invece lo vuole ascoltare può guardare il video su youtube.
[Mastella] ..."aveva notato un ragazzino a Villabate, in provincia di Palermo, molto promettente: era presidente del consiglio comunale di Villabate che è stato sciolto per mafia; poi è stato ricostituito il consiglio comunale, lui era di nuovo presidente, è stato di nuovo sciolto. Questo ragazzo si chiama Francesco Campanella ed è il braccio destro del boss di Villabate che si chiama Nino Mandalà. Poi, a tempo perso, faceva il politico in consiglio comunale naturalmente nell'UDEUR. Mastella l'ha voluto premiare, perché questo ragazzo meritava un premio, dunque l'ha fatto segretario nazionale dei giovani dell'UDEUR. Io non so se esistano questi giovani dell'UDEUR ma il segretario nazionale esiste ed è Campanella. Campanella adesso è in galera perchè è un mafioso e quando si è sposato aveva come testimoni di nozze da una parte Mastella e dall'altra Totò Cuffaro. Pensate che matrimonio: in mezzo c'è un mafioso, da una parte il futuro ministro della Giustizia e dall'altra il futuro governatore della Sicilia."
Non viene voglia di non starlo ad ascoltare?
Chi invece lo vuole ascoltare può guardare il video su youtube.
giovedì 4 ottobre 2007
Knowledge is power
In considerazione del nome che ho dato al mio blog non posso fare altro che segnalarvi con piacere che l'università californiana di Berkeley ha aperto un canale su youtube dove pubblica i video di alcune delle lezioni tenute dai suoi professori.
Avere a disposizione gratuitamente su Internet lezioni universitarie è uno dei migliori modi di sfruttare youtube come strumento di utilità.
Al momento UC Berkeley ha pubblicato 201 video tra lezioni di chimica, fisica e biologia.
Buono studio!
Avere a disposizione gratuitamente su Internet lezioni universitarie è uno dei migliori modi di sfruttare youtube come strumento di utilità.
Al momento UC Berkeley ha pubblicato 201 video tra lezioni di chimica, fisica e biologia.
Buono studio!
mercoledì 3 ottobre 2007
Birmania libera
www.free-burma.org
4 Ottobre 2007: la rete si mobilita per dare il proprio, seppur minimo, supporto a chi in Birmania sta protestando pacificamente contro una giunta militare responsabile di pestaggi, uccisioni, detenzioni arbitrarie e scomparse forzose.
In a resolution (A/HRC/S-5/L.1/Rev.1) on the situation of human rights in Myanmar, adopted by consensus as orally amended, the Council strongly deplores the continued violent repression of peaceful demonstrations in Myanmar, including through beatings, killings and enforced disappearances, and urges the Government of Myanmar to exercise utmost restraint and to desist from further violence against peaceful protesters;[...]
Estratto dal comunicato stampa del 2 Ottobre 2007
Fonte: Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani - www.ohchr.org
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