Il primo post su questo blog trattava proprio di mutui e cosi' dopo essere stato la settimana scorsa in banca per rinegoziare il mio mutuo ho ritenuto che la mia esperienza vi potesse essere utile o quanto meno vi spronasse a fare altrettanto.
In questi anni il costo del mattone e' aumentato notevolmente e di conseguenza la gente ha sempre piu' fatto ricorso a mutui considerevoli; in alcuni casi le banche hanno prestato denaro equivalente al 100% del valore dell'immobile acquistato.
Prima di arrivare alla stipula del mutuo e' consuetidine valutare l'importo, la possibile durata, la tipologia di tasso e lo spread relativo. Ciclicamente il tasso variabile risulta essere molto conveniente ma, appunto per la definizione di variabile, nel corso degli anni il suo valore cambia e di conseguenza anche la rata del mutuo; questo ha portato tante famiglie a dovere sostenere il pagamento di rate superiori anche del 30/40% rispetto al valore iniziale.
Le banche su indicazione del governo in queste settimane stanno comunicando ai loro clienti la possibilita' di rinegoziare il proprio mutuo a tasso variabile. Tenete presente che nel caso di mutui a tasso variabile sono dovute a farvi una proposta di rinegoziazione, a prescindere che vi arrivi o meno la comunicazione. La banca puo' proporre due alternative:
1. l’allungamento della durata residua dei mutui in essere fino al punto in cui la rata si riduce sui livelli definiti dalla Convenzione;
2. l’applicazione della formula di rimborso a rata fissa e durata variabile (il tasso resta variabile).
A mio avviso In entrambi i casi la convenienza e' molto aleatoria, ritengo quindi molto interessante valutare la possibilita' di una surroga del contratto di mutuo. Ovvero il trasferimento del prestito presso un altro istituto bancario che puo' applicare condizioni piu' vantaggiose, senza alcun costo di spese notarili, agendo sullo spread.
Generalmente, se siete stati puntuali nei pagamenti delle vostre rate, la banca non ha alcun interesse a perdere un cliente e quindi davanti alla vostra richiesta di rinegoziazione e' piu' probabile che tenti di venirvi incontro, soprattutto se il vostro e' un mutuo a tasso fisso o misto/modulare.
La semplice comunicazione di interesse ad una surroga attiva la vostra banca a proporvi una variazione dello spread a vostro vantaggio.
Nel mio caso una conversazione di dieci minuti ha portato la banca ha proporre alla direzione l'approvazione di una varazione dello spread applicato al mio contratto a tasso fisso trentennale da 1.25% a 1.00%, ovvero un risparmio di circa 40 euro al mese.
Vi invito quindi qualunque sia il tipo di contratto di mutuo che avete stipulato a fare un salto in banca ed a richiedere una rinegoziazione. Se dovessero rifiutarvela anche davanti ad una vostra minaccia di surroga, recatevi presso un paio di istituti bancari per farvi fare dei preventivi e vedrete che generalmente il risparmio sara' evidente. Tenete in considerazione nella valutazione del risparmio che, se avete stipulato l'assicurazione sull'immobile con l'istituto bancario che vi ha erogato il mutuo, dovrete sostenere nuovamente il costo per la nuova stipula.
mercoledì 8 ottobre 2008
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1 commento:
un caso di scuola: io un mutuo con unicredit.. e se fallisse? forse non sarei tenuto più a dargli una lira :). O comunque sarebbe molto più difficile recuperare il mio debito. Allora speriamo che fallisca!! :)))
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