Oggi 31 Agosto si festeggia il Blog day 2007, in pratica non è altro che una scusa per aggiungere un post sui propri blog.. e non è certo la migliore.
Ma voglio comunque sfruttarla per segnalarvi un paio di blog in inglese che seguo e che ritengo valga la pena aggiungere a quelliche seguite sui vostri rss reader:
TED - Ideas worth spreading: Si, proprio idee che vale la pena diffondere. TED è una conferenza che si tiene ogni anno che cerca di mettere insieme grandi menti con idee fantastiche che generalmente non sono tanto note alla massa. Il blog aggiorna sulle presentazioni che vengono messe online e su tutto quanto graviti attorno a TED. E' sufficiente guardare un paio delle presentazioni che ho già consigliato in passato in questi due post per rendersi conto della validità di queste conferenze.
Blognation Italy - Technology: L'obiettivo di questo blog, appartenente al newtork blognation, è quello di informare su tutto ciò che avviene nel web 2.0 italiano occupandosi sia di tecnologia ed imprese che di persone ed eventi.
venerdì 31 agosto 2007
giovedì 30 agosto 2007
Sicilia... same old story
Si, è proprio la solita vecchia storia.
Dopo due settimane passate nel Maghreb torno a casa: lascio il sud del mondo nella sua inciviltà, sporcizia e disorganizzazione e torno in Occidente.
Atterro a Palermo e mi reco nella zona adibita al recupero bagagli: sono lieto di toccare con mano i risultati ottenuti da un politica volta al miglioramento della gestione del bagaglio del passeggero.
Ad essere sinceri ho dovuto attendere circa 24 ore per potere effettivamente toccare con mano le mie valigie.
Sono inoltre lieto di notare come l'aeroporto di Palermo abbia a cuore anche l'ecologica politica della raccolta differenziata dei rifiuti; che però forse poco si sposa con il tentativo di contenere le spese.
Infatti utilizzare un solo sacchetto invece dei tre necessari è una riduzione dei costi di circa il 66%, non male.
Per concludere la giornata sono stato aggiornato anche sui alcuni dei nobili tentativi di alcuni pastori siciliani di migliorare le performance della protezione civile e della guardia forestale mettendoli alla prova con disastrosi incendi dolosi.. certo è costato qualche vita umana, ma chi sa quanti nuovi posti di lavoro (grazie anche a dichiarazioni come questa).
E si, proprio la solita vecchia storia.
Dopo due settimane passate nel Maghreb torno a casa: lascio il sud del mondo nella sua inciviltà, sporcizia e disorganizzazione e torno in Occidente.
Atterro a Palermo e mi reco nella zona adibita al recupero bagagli: sono lieto di toccare con mano i risultati ottenuti da un politica volta al miglioramento della gestione del bagaglio del passeggero.
Ad essere sinceri ho dovuto attendere circa 24 ore per potere effettivamente toccare con mano le mie valigie.
Sono inoltre lieto di notare come l'aeroporto di Palermo abbia a cuore anche l'ecologica politica della raccolta differenziata dei rifiuti; che però forse poco si sposa con il tentativo di contenere le spese.
Infatti utilizzare un solo sacchetto invece dei tre necessari è una riduzione dei costi di circa il 66%, non male.
Per concludere la giornata sono stato aggiornato anche sui alcuni dei nobili tentativi di alcuni pastori siciliani di migliorare le performance della protezione civile e della guardia forestale mettendoli alla prova con disastrosi incendi dolosi.. certo è costato qualche vita umana, ma chi sa quanti nuovi posti di lavoro (grazie anche a dichiarazioni come questa).
E si, proprio la solita vecchia storia.
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lunedì 13 agosto 2007
Buone vacanze!
Sveglia alle 4 del mattino (e sono già le 23:15!) ed io e Dani partiamo per il Marocco! Rientreremo a fine Agosto per quella che è la mia vacanza più lunga dalle Olimpiadi di Sydney del 2000 ad oggi.
Probabilmente al nostro ritorno vi tedieremo con un post dedicato a questo viaggio e qualche foto che riterremo all'altezza di essere pubblicata.
Inoltre a Settembre pubblicherò una serie di interviste che trattano gli argomenti più disparati: furto di identità, class action, wimax, nuove tecnologie, ricerca universitaria e tanto altro ancora (si è anche un modo per tentare di farmi aggiungere al vostro lettore di feed).
Buone vacanze a tutti!
Probabilmente al nostro ritorno vi tedieremo con un post dedicato a questo viaggio e qualche foto che riterremo all'altezza di essere pubblicata.
Inoltre a Settembre pubblicherò una serie di interviste che trattano gli argomenti più disparati: furto di identità, class action, wimax, nuove tecnologie, ricerca universitaria e tanto altro ancora (si è anche un modo per tentare di farmi aggiungere al vostro lettore di feed).
Buone vacanze a tutti!
(Ancora) Libri.. futuro, progresso, genetica, evoluzione...
Approfitto di quest'ultimo post prima delle vacanze estive per consigliare tre libri a chi, come me, è appassionato di: evoluzione, genetica, innovazione tecnologica e di come questa renda possibile trasformare in presente quel futuro che per molti è solo fantascienza.
Ray Kurzweil - Singularity is near: When humans transcend biology
L'autore è considerato, nel settore dell'innovazione tecnologica, uno dei più affidabili Nostradamus dei nostri tempi ed effettivamente negli ultimi due decenni le sue profezie non si sono allontanate molto dalla realtà. Kurzweil in questo libro presenta una visione della nostra era in cui l'innovazione tecnologia ed il progresso esponenziale apportano sostanziali modifiche al significato di essere umano.
Gregory Stock - Redesigning humans: Our inevitable genetic future
Questa è una delle opere fondamentali del transumanesimo: movimento intellettuale e culturale che sostiene l'uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare quegli aspetti della condizione umana che sono considerati indesiderabili, come la malattia e l'invecchiamento.
Joel Garreau - Radical Evolution: The promise and peril of enhancing our minds, our bodies and what it means to be human
Il progresso è andata talmente avanti da metterci in difficoltà nell'individuare cosa è ancora fantascienza e cosa invece è stato trasformato in realtà.
Grazie ai progressi della genetica, della robotica, dell'informatica e delle nanotecnologie stiamo modificando la nostra mente, la nostra memoria, il nostro metabolismo, la nostra personalità, la nostra progenie e la nostra stessa anima.
I libri di Joel Garreau e Gregory Stock potete trovarli anche in italiano:
Gregory Stock - Riprogettare gli esseri umani: L'impatto dell'ingegneria genetica sul destino biologico della nostra specie
Joel Garreau - Radical Evolution
ma non ho idea della qualità della traduzione.
Ray Kurzweil - Singularity is near: When humans transcend biology
L'autore è considerato, nel settore dell'innovazione tecnologica, uno dei più affidabili Nostradamus dei nostri tempi ed effettivamente negli ultimi due decenni le sue profezie non si sono allontanate molto dalla realtà. Kurzweil in questo libro presenta una visione della nostra era in cui l'innovazione tecnologia ed il progresso esponenziale apportano sostanziali modifiche al significato di essere umano.
Gregory Stock - Redesigning humans: Our inevitable genetic future
Questa è una delle opere fondamentali del transumanesimo: movimento intellettuale e culturale che sostiene l'uso delle scoperte scientifiche e tecnologiche per aumentare le capacità fisiche e cognitive e migliorare quegli aspetti della condizione umana che sono considerati indesiderabili, come la malattia e l'invecchiamento.
Joel Garreau - Radical Evolution: The promise and peril of enhancing our minds, our bodies and what it means to be human
Il progresso è andata talmente avanti da metterci in difficoltà nell'individuare cosa è ancora fantascienza e cosa invece è stato trasformato in realtà.
Grazie ai progressi della genetica, della robotica, dell'informatica e delle nanotecnologie stiamo modificando la nostra mente, la nostra memoria, il nostro metabolismo, la nostra personalità, la nostra progenie e la nostra stessa anima.
I libri di Joel Garreau e Gregory Stock potete trovarli anche in italiano:
Gregory Stock - Riprogettare gli esseri umani: L'impatto dell'ingegneria genetica sul destino biologico della nostra specie
Joel Garreau - Radical Evolution
ma non ho idea della qualità della traduzione.
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domenica 12 agosto 2007
"Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità"
La nostra è un'era caratterizzata da un progresso che avanza in maniera esponenziale e che fa un uso sempre più estensivo delle risorse presenti sul pianeta terra.
La nostra civiltà è totalmente dipendente dal consumo di energia ma al momento le fonti di energia non rinnovabili sono ancora le più utilizzate e ci stiamo avvicinando al loro esaurimento.
Negli ultimi decenni abbiamo quindi assistito alla crescita in parallelo di iniziative più o meno valide (vedi post precedente sull'evento Live Earth) volte alla salvaguardia del nostro pianeta che ci invitano al risparmio energetico ed alla sempre maggiore attenzione posta dalle così dette superpotenze al reperimento di combustibili naturali.
Come scrivevo qualche settimana fa la Russia ha annunciato una spedizione che dovrebbe tentare di dare forza all'ipotesi di annessione del polo nord al territorio sovietico proprio per tentare di entrare in possesso delle enormi quantità di combustibile naturale presente nel gelido territorio. Sicuramente più forte la scelta americana di garantirsi la propria fetta di combustibile invadendo, nel corso degli anni, territori arabi ed est asiatici in virtù di una poco credibile voglia di democrazia.
La Cina ha invece annunciato qualche giorno fa che una parte del loro progetto spaziale Chang'e prevede la mappattura di ogni centimetro del territorio lunare:
"Helium-3 is considered as a long-term, stable, safe, clean and cheap material for human beings to get nuclear energy through controllable nuclear fusion experiments"
Sulla luna è presente una grandissima quantità di elio-3, un isotopo dell'elio, considerato un gas stabile, pulito e sicuro nel lungo termine che può essere utilizzato per generare energia nucleare attraverso fusioni nucleari controllate:
"There are altogether 15 tons of helium-3 on earth, while on the moon, the total amount of Helium-3 can reach 1-5 million tons. Helium-3 is considered as a long-term, stable, safe, clean and cheap material for human beings to get nuclear energy through controllable nuclear fusion experiments. If we human beings can finally use such energy material to generate electricity, then China might need 10 tons of helium-3 every year and in the world, about 100 tons of helium-3 will be needed every year. This means that the helium-3 reserves on the moon can serve human society for at least 10,000 years."
La quantità di elio-3 presente sulla terra è di circa 15 tonnellate, mentre si ritiene che la luna ne possegga tra 1 e 5 milioni di tonnellate. Se gli esseri umani utilizzeranno questo combustibile naturale per generare elettricità la Cina da sola potrebbe avere bisogno di 10 tonnellate di elio-3 all'anno, il mondo intero di circa 100. Questo significa che le risorse terresti non sarebbero sufficienti neanche per un solo anno ma quelle lunari potrebbero essere utilizzate per 10.000 anni.
Magari questo servirà a fare valutare ancora più positivamente l'idea dell'americano Bill Stone che è dello stesso avviso dei cinesi. Sta infatti cercando di ottenere il supporto della Nasa per il suo progetto di trasformazione della luna in una specie di pompa di benzina spaziale entro il 2015. Vi consiglio di ascoltare la presentazione del suo progetto tenuta a Marzo alla conferenza organizzata da TED (consiglio nuovamente di seguire il loro blog e guardare le presentazioni come già suggerito in questi duepost sull'Africa) durante la quale racconta delle sue spedizioni sotto il suolo terrestre ed annuncia i suoi nuovi progetti; agli appassionati consiglio anche questo articolo pubblicato da Wired qualche anno fa.
Ma lo spazio è terra di conquista anche per le catene alberghiere, è infatti di qualche giorno fa la notizia pubblicata dal New York Times che è prevista la costruzione di un albergo spaziale entro il 2012.
Sono anni interessanti, anni durante i quali assisteremo concretamente all'utilizzo dello spazio come estensione del nostro pianeta. Speriamo che le mire espansionistiche e gli interessi economici non concretizzino guerre spaziali che fino ad oggi sono state soltanto narrate in romanzi di fantascienza o prodotte in lungometraggi grazie a costosi effetti speciali.
La nostra civiltà è totalmente dipendente dal consumo di energia ma al momento le fonti di energia non rinnovabili sono ancora le più utilizzate e ci stiamo avvicinando al loro esaurimento.
Negli ultimi decenni abbiamo quindi assistito alla crescita in parallelo di iniziative più o meno valide (vedi post precedente sull'evento Live Earth) volte alla salvaguardia del nostro pianeta che ci invitano al risparmio energetico ed alla sempre maggiore attenzione posta dalle così dette superpotenze al reperimento di combustibili naturali.
Come scrivevo qualche settimana fa la Russia ha annunciato una spedizione che dovrebbe tentare di dare forza all'ipotesi di annessione del polo nord al territorio sovietico proprio per tentare di entrare in possesso delle enormi quantità di combustibile naturale presente nel gelido territorio. Sicuramente più forte la scelta americana di garantirsi la propria fetta di combustibile invadendo, nel corso degli anni, territori arabi ed est asiatici in virtù di una poco credibile voglia di democrazia.
La Cina ha invece annunciato qualche giorno fa che una parte del loro progetto spaziale Chang'e prevede la mappattura di ogni centimetro del territorio lunare:
"Helium-3 is considered as a long-term, stable, safe, clean and cheap material for human beings to get nuclear energy through controllable nuclear fusion experiments"
Sulla luna è presente una grandissima quantità di elio-3, un isotopo dell'elio, considerato un gas stabile, pulito e sicuro nel lungo termine che può essere utilizzato per generare energia nucleare attraverso fusioni nucleari controllate:
"There are altogether 15 tons of helium-3 on earth, while on the moon, the total amount of Helium-3 can reach 1-5 million tons. Helium-3 is considered as a long-term, stable, safe, clean and cheap material for human beings to get nuclear energy through controllable nuclear fusion experiments. If we human beings can finally use such energy material to generate electricity, then China might need 10 tons of helium-3 every year and in the world, about 100 tons of helium-3 will be needed every year. This means that the helium-3 reserves on the moon can serve human society for at least 10,000 years."
La quantità di elio-3 presente sulla terra è di circa 15 tonnellate, mentre si ritiene che la luna ne possegga tra 1 e 5 milioni di tonnellate. Se gli esseri umani utilizzeranno questo combustibile naturale per generare elettricità la Cina da sola potrebbe avere bisogno di 10 tonnellate di elio-3 all'anno, il mondo intero di circa 100. Questo significa che le risorse terresti non sarebbero sufficienti neanche per un solo anno ma quelle lunari potrebbero essere utilizzate per 10.000 anni.
Magari questo servirà a fare valutare ancora più positivamente l'idea dell'americano Bill Stone che è dello stesso avviso dei cinesi. Sta infatti cercando di ottenere il supporto della Nasa per il suo progetto di trasformazione della luna in una specie di pompa di benzina spaziale entro il 2015. Vi consiglio di ascoltare la presentazione del suo progetto tenuta a Marzo alla conferenza organizzata da TED (consiglio nuovamente di seguire il loro blog e guardare le presentazioni come già suggerito in questi duepost sull'Africa) durante la quale racconta delle sue spedizioni sotto il suolo terrestre ed annuncia i suoi nuovi progetti; agli appassionati consiglio anche questo articolo pubblicato da Wired qualche anno fa.
Ma lo spazio è terra di conquista anche per le catene alberghiere, è infatti di qualche giorno fa la notizia pubblicata dal New York Times che è prevista la costruzione di un albergo spaziale entro il 2012.
Sono anni interessanti, anni durante i quali assisteremo concretamente all'utilizzo dello spazio come estensione del nostro pianeta. Speriamo che le mire espansionistiche e gli interessi economici non concretizzino guerre spaziali che fino ad oggi sono state soltanto narrate in romanzi di fantascienza o prodotte in lungometraggi grazie a costosi effetti speciali.
giovedì 9 agosto 2007
Come si costruisce una scacchiera?
Chi mi conosce sa che mi piace il gioco degli scacchi e che negli ultimi mesi ho cercato di dedicare più tempo a cavalli ed alfieri cercando di diventare un giocatore migliore.
A seguito di questi approfondimenti mi sono accorto di quanto questo gioco sia diffuso anche negli ambienti in cui meno te lo aspetti. Ad esempio, secondo questo articolo in inglese, sono molto comuni le partite dietro le quinte tra gli artisti del Cirque du Soleil (a proposito mi sono appena arrivati i biglietti per lo spettacolo londinese del prossimo Gennaio!).
Ma tornando all'oggetto del post, non so se vi è mai capitato di pensare a come potrebbe essere costruita una scacchiera, 64 piccoli quadratini di legno da incollare? Beh, è più semplice di quanto io immaginassi. Questo video spiega (in inglese) in maniera molto chiara e concisa (è sufficiente guardare il video) come procedere per la costruzione di una scacchiera fai da te.. chi sa, magari un giorno.. buona visione.
A seguito di questi approfondimenti mi sono accorto di quanto questo gioco sia diffuso anche negli ambienti in cui meno te lo aspetti. Ad esempio, secondo questo articolo in inglese, sono molto comuni le partite dietro le quinte tra gli artisti del Cirque du Soleil (a proposito mi sono appena arrivati i biglietti per lo spettacolo londinese del prossimo Gennaio!).
Ma tornando all'oggetto del post, non so se vi è mai capitato di pensare a come potrebbe essere costruita una scacchiera, 64 piccoli quadratini di legno da incollare? Beh, è più semplice di quanto io immaginassi. Questo video spiega (in inglese) in maniera molto chiara e concisa (è sufficiente guardare il video) come procedere per la costruzione di una scacchiera fai da te.. chi sa, magari un giorno.. buona visione.
mercoledì 8 agosto 2007
Tempo di libri.. quanto meno in Estate!
Gli italiani, è noto, non sono un popolo di lettori e lo sono ancor di meno i più giovani. Se aggiungiamo l'incremento degli ultimi anni del tempo passato davanti ad un computer o ad una console videoludica, mediamente lo spazio dedicato alla lettura è praticamente nullo.
A quelli di voi che invece hanno voglia di leggere, sull'onda della rubrica "I blogger consigliano le letture estive" promossa da blogosfere, consiglio qualche libro con il quale potrete passare ore piacevoli magari sotto un ombrellone o in un terrazzo che da sul mare.
Per gli appassionati delle storie lunghe, ovvero di quei romanzi che sembrano potere non finire mai ma dopo avere girato l'ultima pagina ci accorgiamo tristemente che effettivamente hanno una fine, consiglio: La cattedrale del mare (edizione Longanesi, 642 pagine) di Ildefonso Falcones (libro che a dire di questa recensione è stato scritto nove volte dall'autore prima di riuscire a farlo pubblicare e fortunatamente per lui ha ricevuto un enorme consenso da parte dei lettori prima spagnoli e poi del resto del mondo).
Il romanzo è ambientato a Barcellona nel XIV secolo e scorre sullo sfondo della costruzione della chiesa di Santa Maria del Mar, asse narrativo attorno al quale sfilano tutte le classi sociali della città. Il genere è un pò quello de "I pilastri della terra" di Ken Follett.
Sulla scia delle storie lunghe mi è piaciuto molto Il totem del lupo (edizione Mondadori, 653 pagine) di Jiang Rong. Il romanzo è davvero molto bello e la Cina è finalmente protagonista di un progetto editoriale e non solo commerciale:
Continuo questo post cercando di essere più sintentico perchè parlando di libri so che potrei dilungarmi ancora molto. I titoli che seguono sono collegati a recensioni trovate sulla rete che vi consiglio di leggere per farvi un'idea più chiara.
A chi ancora non li conoscesse suggerisco la lettura dei romanzi di altri tre autori: l'inglese Jonathan Coe, il giapponese Haruki Murakami e l'italiano Erri De Luca.
Di Jonathan Coe vi consiglio due sempreverdi: La casa del sonno e La famiglia Winshaw. Quest'ultimo è un pò più pesante ma è un imperdibile concentrato di emozioni costruite attorno alla storia inglese degli anni 80, ed appunto della famiglia Winshaw, utilizzando uno stile narrativo originale.
Personalmente i romanzi di Murakami mi piacciono un pò tutti dovendo scegliere vi consiglio questi tre: Tokyo Blues, Dance Dance Dance e A sud del confine, a Ovest del sole.
Erri De Luca è per me una felice e recente scoperta che mi sento di consigliarvi vivamente se dovete limitarvi a scegliere un solo libro prendetene uno suo. Vi direi di leggere tutto quello che ha scritto dovendo consigliarne solo un paio direi: Tu, mio e Tre cavalli.
Per concludere un grazie a Dani che è la fonte della maggior parte delle mie ultime scoperte letterarie.. e non solo.
Vi invito a lasciare anche i vostri consigli utilizzando i commenti qui sotto.
A quelli di voi che invece hanno voglia di leggere, sull'onda della rubrica "I blogger consigliano le letture estive" promossa da blogosfere, consiglio qualche libro con il quale potrete passare ore piacevoli magari sotto un ombrellone o in un terrazzo che da sul mare.
Per gli appassionati delle storie lunghe, ovvero di quei romanzi che sembrano potere non finire mai ma dopo avere girato l'ultima pagina ci accorgiamo tristemente che effettivamente hanno una fine, consiglio: La cattedrale del mare (edizione Longanesi, 642 pagine) di Ildefonso Falcones (libro che a dire di questa recensione è stato scritto nove volte dall'autore prima di riuscire a farlo pubblicare e fortunatamente per lui ha ricevuto un enorme consenso da parte dei lettori prima spagnoli e poi del resto del mondo).
Il romanzo è ambientato a Barcellona nel XIV secolo e scorre sullo sfondo della costruzione della chiesa di Santa Maria del Mar, asse narrativo attorno al quale sfilano tutte le classi sociali della città. Il genere è un pò quello de "I pilastri della terra" di Ken Follett.
Sulla scia delle storie lunghe mi è piaciuto molto Il totem del lupo (edizione Mondadori, 653 pagine) di Jiang Rong. Il romanzo è davvero molto bello e la Cina è finalmente protagonista di un progetto editoriale e non solo commerciale:
Chen Zhen, giovane intellettuale di Pechino, viene invitato in Mongolia per diffondere tra la popolazione locale i principi del neonato regime comunista. Le steppe sono un territorio notoriamente isolato e remoto ma nulla poteva preparare Chen Zhen a quello che lo attendeva. Si troverà infatti di fronte a gente nomade e fiera, ma sopratutto poco disposta a misurarsi con interlocutori diversi dal lupo, l'eterno avversario della steppa che è al tempo stesso nemico, spirito benefico e simbolo di un'esistenza dedita sì all'aggressione ma anche alla cooperazione e all'armonia con la natura.Su wikipedia trovate qualche informazione sull'autore (in inglese) la cui identità è avvolta da un alone di mistero.
Continuo questo post cercando di essere più sintentico perchè parlando di libri so che potrei dilungarmi ancora molto. I titoli che seguono sono collegati a recensioni trovate sulla rete che vi consiglio di leggere per farvi un'idea più chiara.
A chi ancora non li conoscesse suggerisco la lettura dei romanzi di altri tre autori: l'inglese Jonathan Coe, il giapponese Haruki Murakami e l'italiano Erri De Luca.
Di Jonathan Coe vi consiglio due sempreverdi: La casa del sonno e La famiglia Winshaw. Quest'ultimo è un pò più pesante ma è un imperdibile concentrato di emozioni costruite attorno alla storia inglese degli anni 80, ed appunto della famiglia Winshaw, utilizzando uno stile narrativo originale.
Personalmente i romanzi di Murakami mi piacciono un pò tutti dovendo scegliere vi consiglio questi tre: Tokyo Blues, Dance Dance Dance e A sud del confine, a Ovest del sole.
Erri De Luca è per me una felice e recente scoperta che mi sento di consigliarvi vivamente se dovete limitarvi a scegliere un solo libro prendetene uno suo. Vi direi di leggere tutto quello che ha scritto dovendo consigliarne solo un paio direi: Tu, mio e Tre cavalli.
Per concludere un grazie a Dani che è la fonte della maggior parte delle mie ultime scoperte letterarie.. e non solo.
Vi invito a lasciare anche i vostri consigli utilizzando i commenti qui sotto.
lunedì 6 agosto 2007
Blogging boredom
In questi giorni ho avuto molto più tempo a disposizione ma, contrariamente alla maggior parte dei blogger che riescono a produrre il numero più alto di post proprio in questi momenti, non ho avuto voglia di scrivere nulla.
Le notizie sulla rete sono sempre tantissime ma come è normale aspettarsi durante il periodo estivo l'attenzione è rivolta più che altro a gossip e scoop e questo mi ha spinto a provare a scrivere dei pezzi originali.
Ma tra nipotini, mare, letture ed imperdibili mangiate con amici e parenti ho tralasciato il mondo 'digitale' per lasciare al sociale il suo sempre più importante e bistrattato spazio.
In quest'ottica la notizia della proposta di Elton John di chiudere Internet per cinque anni che è stata duramente attaccata dalla blogosfera ha per me un sapore meno amaro.
Lavorando nel settore ICT da molti anni mi capita spesso di rispondere a richieste di consigli su acquisti di gadget, personal computer, mobile devices et similia ma quando il ricevente è un giovane, o meglio ancora un bambino, consiglio sempre di regalare un pallone, un viaggio, un bel libro e lasciare che il digitale mantenga lo spazio che gli appartiene ovvero cercare di confinarlo allo studio/lavoro ed utilizzarlo il più possibile solo come strumento.
Detto questo continuo a tenere in cantiere i miei post sul furto d'identità, sulla ricerca universitaria in Italia, sulla nocività dei cellulari, sulla class action e tante altre idee che per adesso tengo per me mentre cerco di capire se è maggiore la voglia di scrivere in quest blog o il disagio di lavorare quotidianamente in un mondo 2.0 che di sociale ha sempre meno e sempre meno gente che lo ammette.
Buone vacanze, io e Dani faremo 14 giorni con Avventure nel mondo (vedi questo post) sotto il fresco sole del Marocco.
Le notizie sulla rete sono sempre tantissime ma come è normale aspettarsi durante il periodo estivo l'attenzione è rivolta più che altro a gossip e scoop e questo mi ha spinto a provare a scrivere dei pezzi originali.
Ma tra nipotini, mare, letture ed imperdibili mangiate con amici e parenti ho tralasciato il mondo 'digitale' per lasciare al sociale il suo sempre più importante e bistrattato spazio.
In quest'ottica la notizia della proposta di Elton John di chiudere Internet per cinque anni che è stata duramente attaccata dalla blogosfera ha per me un sapore meno amaro.
Lavorando nel settore ICT da molti anni mi capita spesso di rispondere a richieste di consigli su acquisti di gadget, personal computer, mobile devices et similia ma quando il ricevente è un giovane, o meglio ancora un bambino, consiglio sempre di regalare un pallone, un viaggio, un bel libro e lasciare che il digitale mantenga lo spazio che gli appartiene ovvero cercare di confinarlo allo studio/lavoro ed utilizzarlo il più possibile solo come strumento.
Detto questo continuo a tenere in cantiere i miei post sul furto d'identità, sulla ricerca universitaria in Italia, sulla nocività dei cellulari, sulla class action e tante altre idee che per adesso tengo per me mentre cerco di capire se è maggiore la voglia di scrivere in quest blog o il disagio di lavorare quotidianamente in un mondo 2.0 che di sociale ha sempre meno e sempre meno gente che lo ammette.
Buone vacanze, io e Dani faremo 14 giorni con Avventure nel mondo (vedi questo post) sotto il fresco sole del Marocco.
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